Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Studi Umanistici
Centro Studi Guido Gozzano - Cesare Pavese
Convegno di Studi
Torino, 11-12 aprile 2019
Al convegno interverrà anche il presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini. Maggiori informazioni sul programma sono disponibili nelle sezioni "Agenda" e "Correlati e info".
Comitato scientifico:
Valter Boggione
Mariarosa Masoero
Rinaldo Rinaldi
Francesco Spera
Barbara Zandrino
Programma:
11 aprile, ore 15
Sala lauree della Scuola di Scienze Umanistiche (Palazzo Nuovo, via San'Ottavio 20)
Saluto del Rettore
Saluto del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici
Presiede Valter Boggione (Università di Torino)
Gino Ruozzi (Università di Bologna – Presidente ADI)
Generosità e piacere della critica
Nicolò Mineo (Università di Catania)
Il Dante di Giorgio Barberi Squarotti
Elisabetta Menetti (Università di Modena e Reggio Emilia)
Boccaccio e il potere della parola
Giulio Ferroni (Università di Roma – La Sapienza)
Machiavelli o della letteratura
12 aprile, ore 9
Sala Principi d’Acaja (Palazzo del Rettorato, Via Po 15)
Presiede Barbara Zandrino (Università di Torino)
Guido Baldassarri (Università di Padova)
Gli studi tassiani
Pasquale Guaragnella (Università di Bari)
Su Giordano Bruno, la lingua, lo stile
Alberto Beniscelli (Università di Genova)
I due volti del sublime: il ’700 di Barberi
Giuseppe Langella (Università di Milano – Cattolica del Sacro Cuore)
Il romanzo contro la storia: Giorgio Barberi Squarotti manzonista
Raffaele Giglio (Università di Napoli – Federico II)
“La speranza nella parola e nella bellezza”. Rileggendo il secondo Ottocento
ore 15
Presiede Francesco Spera (Università di Milano)
Nicola Merola (Università di Roma - LUMSA)
Il primato della letteratura tra Pascoli e D’Annunzio
Stefano Verdino (Università di Genova)
Sbarbaro, Montale e la nuova poesia
Anna Nozzoli (Università di Firenze)
Giorgio Barberi Squarotti e il romanzo del Novecento
Claudio Marazzini (Università del Piemonte Orientale – Presidente dell’Accademia della Crusca)
Il GDLI come la fenice: che cosa ne direbbe l’ultimo grande letterato-lessicografo?
ALLEGATI
Locandina e programma