Storia

Fondi della sezione Archivi aggregati si sono costituiti per donazione o per acquisto. È in corso l'acquisizione di altri fondi di personalità degli studi linguistici e filologici. I fondi finora acquisiti, alcuni dei quali inventariati e consultabili online nell'Archivio Digitale, sono i seguenti: 

 

  Leone Vicchi (1848-1915; letterato, erudito e funzionario del Regno d’Italia), costituito da 46 pezzi con materiale di vari secoli contenente prevalentemente cospicui nuclei di carteggi. È in corso l'inventariazione del Fondo.

 

Enrico Finzi (1884-1974; avvocato e professore di diritto privato a Firenze), costituito da 1 pezzo archivistico. Fondo non inventariato e quini non consultabile.

 

Flaminio Pellegrini (1868-1928; filologo e dantista, accademico e compilatore della V edizione del Vocabolario dal 1915 al 1923), costituito da 22 pezzi archivistici con materiale otto-novecentesco di varia natura (appunti manoscritti, schede, foto, bozze di stampa, ritagli di giornale). Rilevanti i materiali relativi al suo rapporto con Michele Barbi, in particolare per l'edizione del Convivio - accanto a Ernesto Giacomo Parodi - nell'edizione delle Opere di Dante curate dalla società Dantesca nel 1921.

 

Giorgio Pasquali (1885-1952; filologo classico, accademico dal 1936, direttore del “Centro di studi di filologia italiana” dal 1949 al 1952), costituito da 1867 unità archivistiche e contenente documentazione legata sia alla sua attività di studioso e ai suoi scritti sia a quelle della vita privata. Di notevole interesse la corrispondenza, con oltre 1400 soggetti: studiosi, colleghi, collaboratori, allievi, amici, parenti, singole persone nonché organizzazioni e istituzioni pubbliche e private. Accanto a tutti i grandi protagonisti della filologia europea figurano scrittori, letterati, storici e musicisti.

 

Pietro Pancrazi (1893-1952; critico letterario), costituito da 2 pezzi archivistici con materiale novecentesco di varia natura (appunti manoscritti, lettere, foto, bozze di stampa). Il fondo raccoglie le carte occasionalmente pervenute in Accademia e la biblioteca, acquisita per donazione nel 1965. Fondo non inventariato e quindi non consultabile.

 

Francesco Pagliai (1893-1976; letterato, socio corrispondente dell'Accademia dal 1955, segretario-conservatore e poi cancelliere dal 1943 al 1971), costituito da 25 pezzi archivistici con materiale otto-novecentesco di varia natura (appunti, schede, quaderni, manoscritti, corrispondenza, foto, microfilm). Il fondo contiene la corrispondenza e materiali relativi soprattutto all'attività di studioso dell'opera di Foscolo (testimoniata anche dal corrispondente fondo della Biblioteca). Fondo non inventariato e quindi non consultabile.

 

Alfredo Schiaffini (1895-1971; glottologo, linguista e letterato ), costituito da 1 pezzo archivistico.

 

Bruno Migliorini (1896-1975; storico della lingua, accademico dal 1946, presidente dell'Accademia dal 1949 al 1963), costituito da circa 12.500 lettere autografe (1917-1969), da materiali preparatori e dalle schede di lavoro. È in corso l'inventariazione della corrispondenza e delle sue carte.

 

Alberto Chiari (1900-1998; critico e filologo, accademico emerito dal 1995), costituito da circa 4.000 lettere autografe (1963-1995). Sono conservate in particolare la corrispondenza dell'ultimo trentennio della sua vita e le carte rinvenute nei volumi della sua biblioteca che costituisce un separato fondo librario dell'Accademia. È in corso l'inventariazione della corrispondenza.

 

Gianfranco Contini (1912-1990; filologo, storico e critico della letteratura italiana), costituito da 50 lettere autografe (1935-1974). Il fondo Albert Henry - Gianfranco Contini è costituito da 53 missive che, tra il 1935 e il 1975, lo studioso italiano inviò all'amico e collega belga, che nel 1998 le ha donate all'Accademia. È in corso l'inventariazione della corrispondenza.

 

Franca Brambilla Ageno (1913-1995), costituito da 22 pezzi archivistici con materiale novecentesco di studio (studi preparatori alle pubblicazioni, indicazioni bibliografiche, corrispondenza). Le carte, pervenute per donazione nel 1999, sono per la maggior parte relative alla preparazione delle sue opere maggiori: dalle edizioni di Iacopone, Pulci, Sacchetti e Dante a Il verbo nell'italiano antico.

 

Vittore Branca (1913-2004; filologo e storico della letteratura italiana), costituito da 1 pezzo archivistico.

 

Arrigo Castellani (1920-2004; storico della lingua), costituito da 12 pezzi. Fondo non inventariato e quindi non consultabile.

 

Adelia Noferi (1922-2014; filologa e storica della letteratura italiana), costituito da 18 pezzi. Fondo non inventariato e quindi non consultabile.

 

Carlo Alberto Mastrelli (1923-2018; glottologo), costituito da 11 pezzi.

 

Tina Santini Lolli (1931-2000; cultrice di lettere e di lingue), costituito da 1 pezzo archivistico.

 

Gabriella Giacomelli (1931-2002), costituito da 26 pezzi archivistici con lettere, materiale didattico e materiale scientifico, inventariato nel 2005 a cura di Giuseppe Giari, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Sono documentate le sue attività di studiosa (in particolare per l'Atlante Lessicale Toscano) e di docente.

 

Sergio Raffaelli (1934-2010; storico della lingua italiana e del cinema), costituito da 216 pezzi.

 

Serge Vanvolsem (1946-2011; linguista), costituito da 1 pezzo archivistico.

 

Teresa Carloni Giuliotti (secc. XIX-XX), costituito da 1 pezzo archivistico.