L'Accademico Mirko Tavoni affronta il tema dell'insegnamento della grammatica a scuola e del suo rapporto con le effettive competenze linguistiche e metalinguistiche degli italiani.
L'Accademico Vittorio Coletti invita a riflettere e discutere su due tendenze dell'italiano contemporaneo.
La vicepresidente Rita Librandi fa il punto sul tema dei neologismi.
Il Consiglio direttivo dell'Accademia (Paolo D'Achille, Rita Librandi, Annalisa Nesi, Federigo Bambi, Rosario Coluccia), riprendendo la questione del genere nella lingua, più volte e sotto vari aspetti affrontata dalla Crusca, propone come Tema di discussione una riflessione e alcune indicazioni per un uso non discriminatorio della lingua.
Riprendiamo il tema del dialetto, già affrontato in altri temi del mese, trattando questa volta della sua recente ripresa nei media e in particolare nella televisione.
Il Maestro Muti viene insignito dall’Accademia della Crusca del premio “Benemerito della Lingua Italiana 2024” e il presidente Paolo D'Achille, cogliendo questo e diversi altri spunti dalla storia e dall’attualità, propone una riflessione sull'italiano della musica.
L'accademico Federigo Bambi invita a riflettere sulla pratica della scrittura del diritto.
L'accademico Lorenzo Tomasin parla di incontri tra lingue e tra culture, riflettendo sulla storia e il ruolo del Milione di Marco Polo.
"Non c’è dubbio che l’italiano sia da tempo in movimento… e che tale movimento – che si collega direttamente alle trasformazioni sociali, economiche, politiche, culturali, che sono avvenute in epoca più o meno recente nel nostro Paese, come più in generale nel mondo globalizzato – comporti anche la perdita di usi che sembravano consolidati e, viceversa, la diffusione di forme e modalità comunicative inimmaginabili fino a poco tempo fa": Paolo D’Achille invita a riflettere su alcuni aspetti dell'italiano contemporaneo.
Prendendo spunto dalla rubrica che l'Accademia ha creato per i profili social durante l'estate del 2023, l'Accademica Annalisa Nesi invita a discutere del nostro rapporto con il dialetto.
L'accademico Rosario Coluccia parla di libri, censura e biblioteche, invitando a confrontarsi sul tema del valore della lettura.
L'accademico Nicola De Blasi propone una riflessione sui dialetti italiani e sul loro rapporto con il concetto geografico e politico di regionalità.
L'accademico corrispondente Lorenzo Tomasin propone una riflessione su una scrittura spesso negletta: quella, massimamente privata, che caratterizza appunti, promemoria, schemi, brogliacci, note personali.
L'accademica Rita Librandi commenta le tracce della prima prova dell'esame di maturità 2023.
L'accademico Vittorio Coletti invita a confrontarsi sul problema della didattica della letteratura e della lingua, prendendo spunto da una recente affermazione della scrittrice Susanna Tamaro.
Il presidente dell'Accademia invita a riflettere e confrontarsi sul tema della presenza, dell'uso e del ruolo dell'italiano nella Costituzione, nell'Università e nella scuola.
L'accademico Rosario Coluccia invita alla riflessione e alla discussione sull'uso non sessista della lingua.
Nel Tema di questo mese, che è preceduto da una premessa di Claudio Marazzini, Vittorio Coletti invita al dibattito analizzando la lingua degli scrittori italiani contemporanei.
Paolo D'Achille e Rita Librandi affrontano una questione che nelle ultime settimane ha attirato l'attenzione di molti, suscitando dibattiti e polemiche: quella delle domande e dei metodi di valutazione dei concorsi per l'insegnamento.
Con qualche minimo rimaneggiamento, pubblichiamo qui l'intervento del presidente Claudio Marazzini, che ha portato il saluto dell'Accademia della Crusca in apertura del webinar La lingua italiana in una prospettiva di genere, organizzato dall'Università di Firenze il 1° marzo 2022.
Con questo tema Gabriella Cartago e Marco Biffi pongono all’attenzione dei lettori la letteratura di stranieri in lingua italiana, che presto troverà spazio anche in una banca dati degli “Scaffali digitali” del sito.
Il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini, prendendo spunto da fatti di cronaca, invita a una riflessione sulla censura linguistica.
Il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini invita a riflettere sulle conseguenze dell'esclusione ministeriale dell'italiano dalle procedure di presentazione dei progetti che concorrono ai finanziamenti del "Fondo italiano per la scienza".
L'accademico Paolo D'Achille invita a riflettere sulle criticità legate alla scuola e al suo sistema di valutazione, dopo un anno e mezzo di emergenza sanitaria.
Angela Ferrari (Università di Basilea) e Filippo Pecorari (Università di Basilea e Università di Pavia) propongono una riflessione linguistica sul valore comunicativo di alcuni passi della Costituzione italiana.
L'accademico Rosario Coluccia invita a riflettere e discutere sui risultati delle prove INVALSI 2021.
Il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini propone una riflessione sull'importanza della traduzione dei forestierismi nel linguaggio giornalistico italiano.
L'accademica Gabriella Alfieri, docente presso l'Università di Catania e presidente del Consiglio scientifico della Fondazione Verga, propone una riflessione sulle vicende storico-filologiche dei manoscritti secretati verghiani.
L'accademico Vittorio Coletti propone una riflessione sul linguaggio di genere e i nomi di professione femminili, temi più volte affrontati nel nostro sito.
L'accademica Carla Marello ed Elena Baratono, entrambe dell'Università di Torino, espongono un resoconto e una riflessione sull'insegnamento della lingua italiana ai corsi di dottorato italiani frequentati da studenti internazionali.
Il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini invita ancora, attraverso una lettera aperta indirizzata al ministro dell'Università e della ricerca, a riflettere sulla politica linguistica adottata dalle istituzioni italiane.
L'accademico Rosario Coluccia invita a riflettere e discutere sul tema dell'importanza della scrittura a mano, competenza che necessita di essere coltivata tanto quanto quelle digitali.
Annalisa Nesi, accademica segretaria, racconta il contributo femminile nella storia e nella gestione attuale dell'Accademia della Crusca.
Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell'Accademia della Crusca, invita a riflettere e discutere sulla notizia dell'avvio dei lavori per la realizzazione di un museo della lingua italiana a Firenze.
Il presidente dell'Accademia, Claudio Marazzini, torna ancora a stimolare la riflessione sulla questione del genere del nome covid-19.
Angela Ferrari, professoressa di linguistica italiana all’Università di Basilea e accademica corrispondente della Crusca, presenta il progetto di ricerca del quale sarà responsabile, che avrà lo scopo di studiare l'italiano istituzionale della Svizzera.
Gli accademici Rita Librandi, Claudio Giovanardi e Francesco Sabatini invitano a riflettere e discutere sul problemi connessi all'insegnamento a distanza e alla riapetura delle scuole.
In questo periodo di emergenza, il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini torna a riflettere sulle implicazioni linguistiche della diffusione del nuovo virus.
In occasione del primo dantedì, Claudio Marazzini propone un excursus storico sulla parola dantofilo.
A proposito dell'emergenza legata all'epidemia di Covid-19, il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini propone ai lettori una parentesi di riflessione linguistica.
In occasione della presentazione di quattro nuove pale avvenuta durante la Tornata di venerdì 24 gennaio 2020, il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini racconta ai lettori qualcosa della tradizionale iconografia della Crusca.
Prendendo spunto da una lettera recentemente pubblicata su una testata giornalistica, Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca, invita i lettori a riflettere sulla veridicità delle notizie che riguardano la lingua e le attività dell'Accademia.
Con l'accademico Vittorio Coletti parliamo dell'italiano degli avvisi in autostrada.
L'accademico Rosario Coluccia, docente di Linguistica italiana all'Università del Salento, propone una riflessione sull'interpretazione dei dati che rilevano la preparazione scolastica e le competenze linguistiche degli studenti delle scuole secondarie italiane.
Sull'onda di numerose segnalazioni giunte alla redazione del sito dell'Accademia, Paolo D'Achille, accademico responsabile del servizio di Consulenza linguistica, avvia la riflessione sul tema dei nomi propri, delle parole da essi derivate e della loro presenza sui vocabolari.
Il presidente della Crusca Claudio Marazzini e l'Accademica Maria Luisa Villa rispondono all'articolo di Maurizio Crippa sul "Foglio".
L'accademico Vittorio Coletti propone ai lettori una riflessione su alcuni casi di transitivizzazione attualmente riscontrabili in italiano.
L'accademico Paolo D'Achille, responsabile del Servizio di Consulenza linguistica della Crusca, propone ai lettori di discutere sul tema della norma ortografica a partire dal caso specifico della grafia di qual è.
L'Accademico Mirko Tavoni affronta il tema dell'insegnamento della grammatica a scuola e del suo rapporto con le effettive competenze linguistiche e metalinguistiche degli italiani.
L'Accademico Vittorio Coletti invita a riflettere e discutere su due tendenze dell'italiano contemporaneo.
La vicepresidente Rita Librandi fa il punto sul tema dei neologismi.
Il Consiglio direttivo dell'Accademia (Paolo D'Achille, Rita Librandi, Annalisa Nesi, Federigo Bambi, Rosario Coluccia), riprendendo la questione del genere nella lingua, più volte e sotto vari aspetti affrontata dalla Crusca, propone come Tema di discussione una riflessione e alcune indicazioni per un uso non discriminatorio della lingua.
Evento di Crusca
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Durante il periodo natalizio gli uffici dell'Accademia resteranno chiusi il 24 e il 31 dicembre 2024.
L'Archivio resterà chiuso dal 24 al 31 dicembre 2024 compresi, la Biblioteca dal 24 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025 compresi.
Per concomitanza con le Feste, la visita all'Accademia della Crusca dell'ultima domenica del mese di dicembre è stata spostata al 12 gennaio 2025 (ore 11).