Il Novecento

Dal 1923 (anno com’è noto di radicale cambiamento per l’attività della Crusca, che portò ad un nuovo ordinamento dell’Accademia con la principale conseguenza dell’interruzione della compilazione del Vocabolario e degli atti accademici) anche la Biblioteca subì una battuta d’arresto: venne deciso di abolire la figura dell’accademico bibliotecario, alla quale si sostituì quella del bibliotecario tout court, con l’elezione nel 1926 di Mario Casella, incaricato di coordinare un riordino delle raccolte librarie, che, seppur in parte svolto, doveva ancora essere concluso nel 1945, al momento dell’insediamento della Commissione nominata dal Governo Militare Alleato.
 
L’impianto attuale risale agli anni Sessanta del Novecento, quando l’Accademia, recuperò l’impresa lessicografica e la rifondò con criteri e strumenti moderni; si cominciò allora a ricostituire la Biblioteca, organizzandola in sezioni e dotandola di un nuovo catalogo, per farla strumento adeguato alla compilazione del nuovo Vocabolario.

Negli anni a noi più vicini la vita della Biblioteca è stata caratterizzata da un costante ed organico arricchimento, integrato dalla donazione di cospicui fondi linguistici o letterari (Fondo Bruno Migliorini, Fondo Pietro Pancrazi, Fondo Francesco Pagliai, Fondo Alberto Chiari, Fondo Gabriella Giacomelli, Fondo Severina Parodi, Fondo Giovanni Nencioni), nonché dall’automazione di tutti i servizi, avvenuta nel 1993 e dalla creazione di diverse banche dati digitali, finalizzate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio librario della Crusca.

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Avvisi

Chiusura straordinaria dell'Accademia

Avviso da Crusca

Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.

Ordine di servizio

Avviso da Crusca

In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.

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Notizie dall'Accademia

L'Accademia risponde a un quesito sulla parità di genere negli atti giudiziari posto dal Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione

09 mar 2023

Le settimane estive della Crusca: corsi per docenti di italiano all’estero

06 mar 2023

L'Accademia collabora all'organizzazione di un corso di perfezionamento sulla scrittura del diritto

17 feb 2023

L'approccio dell'Unione Europea al multilinguismo in uno studio recente pubblicato dalla Commissione per la cultura e l'istruzione (CULT) del Parlamento europeo

15 feb 2023

L'accademica Giovanna Frosini nominata presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio

14 feb 2023

Scomparsa l'accademica Bice Mortara Garavelli

26 gen 2023

Antichi maestri: un allestimento teatrale appositamente pensato per la Crusca

11 nov 2022

Scomparso lo storico della lingua Andrea Dardi

02 nov 2022

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