La prima raccolta significativa può essere individuata in un discreto numero di manoscritti sui quali gli accademici lavorarono fino alla pubblicazione nel 1595 della Divina commedia di Dante Alighieri nobile fiorentino ridotta a miglior lezione e dei quali si trova testimonianza in una serie di cataloghi sei-settecenteschi della Biblioteca.
Dalla fondazione dell’Accademia al 1783, anno che vide l’accorpamento della Crusca nell’Accademia Fiorentina seconda, per volere del granduca Pietro Leopoldo, la raccolta libraria ebbe un discreto incremento, anche in seguito a donazioni post mortem e all’uso degli accademici di offrire i propri libri.
Nel 1778 risultavano conservati nella collezione accademica 64 testi manoscritti e 237 edizioni a stampa, come si evince dal Catalogo de’ Libri e delle Scritture compilato dall’accademico Rosso Antonio Martini.
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
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Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.