Il giardino della Villa (foto di George Tatge, Regione Toscana)
Sul retro della Villa si apre un giardino a terrazze che, commissionato al Tribolo intorno al 1540, doveva essere tracciato con una visione così grandiosa che il Vasari lo descriveva come “il più ricco, il più magnifico, il più ornato giardino d’Europa”. Il piano iconografico originario, suggerito da Benedetto Varchi, era così complesso che non poté essere realizzato né dal Tribolo né dal suo continuatore, il Buontalenti.
Al centro del giardino si ergeva la Fontana di Ercole e Anteo, opera del Tribolo e di Pierino da Vinci realizzata nell’arco del decennio 1538-48. Attualmente sopra la vasca, originale, il gruppo bronzeo di Ercole e Anteo dell’Ammannati pensato per concludere la candelabra marmorea è presente in riproduzione. L'originale si trova in deposito, per motivi di conservazione, presso la vicina Villa Petraia.
In fondo al viale di mezzo, sotto una terrazza, si apre la Grotta degli animali, progettata dal Tribolo e completata dal Vasari, una grotta artificiale a stalattiti, coperta da una volta a mosaico di conchiglie e contenente gruppi di animali di ogni specie, anche esotici, scolpiti in pietra e marmi di vari colori, o fusi in bronzo. Attraverso due scale coperte laterali si sale al parco dove si trova una statua bronzea dell’Ammannati detta Il Gennaio.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.
A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.