L’Accademia della Crusca custodisce da secoli il più importante archivio per la storia della lingua italiana e unica testimonianza dell’attività dell’Istituto fin dalla sua fondazione nel 1583. La sua peculiarità consiste nella tipologia dei documenti che conserva. Oltre ai documenti relativi alla compilazione delle cinque edizioni del Vocabolario (1612, 1623, 1691, 1729-1738, 1863-1923) si annoverano: diari, verbali, lezioni accademiche e atti amministrativi, concorsi letterari, raccolte di carteggi, testi di lingua, donazioni di spogli, studi e dizionari di studiosi non accademici. A tutt’oggi, ogni singola unità archivistica è identificata da un numero arabo progressivo. I documenti comprendono materiale eterogeneo (volumi, faldoni, scatole, ecc) per uno spazio lineare complessivo di quasi 500 metri, sistemato in vari ambienti.
L’Archivio della Crusca si compone di due sezioni:
Archivio dell'Accademia della Crusca |
|
Non ci sono avvisi da mostrare
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.
A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.