Bibliografia di didattica dell'italiano

Questa bibliografia deriva dalla più ampia Bibliografia della Linguistica Educativa in Italia, BLEI, che include le ricerche relative a italiano, lingue straniere, lingue classiche, educazione letteraria e comunicazione interculturale, cui si rimanda per approfondimenti (www.unive.it/crdl).

Qui sono presenti le pubblicazioni specificamente dedicate alla didattica dell’italiano L1 e L2 in Italia, e LS nel mondo, dal 1961 a oggi, con aggiornamento annuale.

Sono escluse qui (ma sono accessibili nella BLEI) gli studi che riguardano in generale l’insegnamento linguistico ma non focalizzano specificamente l’italiano, nonché opere che pur avendo qualche riferimento all’insegnamento dell’italiano rimandano prevalentemente alla linguistica comparativa, acquisizionale, pragmatica, alla socio-, neuro- e psicolinguistica, all’intercomprensione tra lingue romanze, all’educazione linguistica, interculturale e letteraria, all’italiano L2 visto in prospettiva di inclusione anziché di linguistica educativa, aree limitrofi e affini ma non specifiche per la didattica dell’italiano L1, L2, LS. Sono escluse anche le ‘buone pratiche’ e le relazioni specifiche su progetti e sperimentazioni, che non includono una dimensione di ricerca e di proposta edulinguistica.

Negli indici di volumi collettanei e riviste vengono riportati quindi solo i saggi che rientrano nei parametri di selezione visti sopra; alcuni volumi e riviste, che non hanno indice perché sono troppo generici o costituiti essenzialmente da buone pratiche, sono comunque riportati per documentarne la presenza, importante in prospettiva diacronica per studiare l’evolversi della didattica dell’italiano. In pochi casi, che pure esistono, l’indice manca perché i volumi sono risultati irreperibili, ma periodicamente la collaborazione della comunità edulinguistica italiana consente l’integrazione, che viene riportata nella riedizione annuale, in occasione degli aggiornamenti.

Abbiamo invece inserito gli studi e le proposte (purché non si tratti di ‘manifesti’ anziché di progetti) sulla formazione dei docenti, la storia dell’insegnamento dell’italiano, l’evolversi dei programmi ministeriali, la diffusione dell’italiano nel mondo.

La nota conclusiva è fondamentale: questo è un lavoro che richiede continui aggiornamenti, correzioni, integrazioni, modifiche. La BLEI da cui deriva è curata da Paolo Balboni, ma è il risultato della collaborazione di tutti i membri del settore disciplinare che si occupa di linguistica educativa e di molti studiosi di settori affini; quindi ogni commento, ogni integrazione è benvenuta e va comunicata, così come le novità editoriali, a balboni@unive.it.