Convegno internazionale di studi Scrittori stranieri in lingua italiana, dal Rinascimento al Novecento

Da venerdì 20 marzo 2009 a sabato 21 marzo 2009

Convegno internazionale di studi

SCRITTORI STRANIERI IN LINGUA ITALIANA,
DAL RINASCIMENTO AL NOVECENTO

Padova 20-21 marzo 2009

Presentazione

Negli ultimi decenni sono entrati a far parte della letteratura italiana - e spesso con esiti notevolissimi - scrittori, poeti e romanzieri, provenienti da altri paesi europei ed extraeuropei, dal vicino e dal medio oriente, dal Maghreb e dall'Albania, talora dall'Africa e dall'America Latina: scrittori 'migranti', come si suol dire, passati cioè attraverso l'esperienza dell'emigrazione e dell'integrazione in una nuova realtà culturale e linguistica. Si tratta di un fenomeno nuovo, a cui si guarda con crescente interesse. Non tutti sanno però che in passato - e anzi già a partire dal Medioevo, e poi, più intensamente, dal Rinascimento - l'italiano è stato più volte adottato, magari anche solo occasionalmente o in circostanze private, ma sempre con viva coscienza stilistica, da numerosi scrittori stranieri, tra cui anche autori di primissimo piano: da Montaigne e da Voltaire, per esempio, da Louise Labé e da John Milton, da Quevedo e da Platen, da Byron e da Shelley, da Gogol' e da Joyce, da Ezra Pound e da Murilo Mendes; o, tra gli artisti, da Rubens e da Mozart; per tacere di tanti minori, tra cui i vari epigoni del petrarchismo cinquecentesco o gli adepti del melodramma seisettecentesco. C'è insomma tutto un "italiano in Europa" (per usare la celebre formula di Gianfranco Folena), e anzi tutta una "letteratura italiana fuori d'Italia" - ben diversa da quella prodotta dai 'migranti', ma non estranea agli incroci e ai condizionamenti dell'interculturalità - che, ben lungi dal costituire una mera curiosità erudita, si pone come testimonianza organica e rilevante delle relazioni linguistiche e letterarie tra Italia ed Europa nel corso della storia. A questa letteratura, ai suoi principali esponenti e al loro specifico 'scrivere in italiano' - che può a volte gettare nuova luce sulla loro stessa produzione nelle rispettive lingue madri - è dedicato il presente convegno internazionale.

 

VENERDÌ 20 MARZO

ORE 9-13

Palazzo del Bo (Università), Cortile antico, aula Nievo

 

Presiede: Mario Richter

 

Furio BRUGNOLO, Parole introduttive

Georg KREMNITZ (Università di Vienna), Les auteurs littéraires et leurs choix linguistiques: quelques observations sur l'évolution d'une relation compliquée

Jean BALSAMO (Università di Reims), Riflessioni sull'uso letterario dell'italiano da parte dei francesi alla fine del XVI secolo

Concetta CAVALLINI (Università di Bari), Montaigne e l'italiano. Saggi di stile

Elisa GREGORI (Università di Padova), "Mon père me mande que i' apprenne la langue italienne". Le Prime Rime di Odetto della Nua (Odet de la Noue)

Anna BETTONI (Università di Padova), Le Perle elette di François Perrot

 

ORE 15-19

Palazzo del Bo (Università), Cortile antico, aula Nievo

 

Presiede: Lorenzo Renzi

 

Luciana BORSETTO (Università di Padova), "Famoso, superbo, altero monte". Sulle Rime del signor Domenico Ragnina [Dinko Ranjina] nel "Secondo libro delle rime scelte da diversi eccellenti autori" (Venezia, Giolito, 1563).

Mirka ZOGOVIC (Università di Belgrado), I procedimenti dell'autotraduzione nell'opera poetica di Dinko Ranjina

Edoardo VENTURA (Università di Padova), La poesia italiana di Francisco de Aldana

Daniela GOLDIN FOLENA (Università di Padova), In margine all'italiano di Mozart

Peter KOFLER (Università di Verona), La "Descrizione di Tiffort" e altri testi letterari in lingua italiana di Cristiano Giuseppe Iagemann

John LINDON (University College London), L'opera poetica di Thomas James Mathias, in Arcadia Lariso Salaminio

 

SABATO 21 MARZO

ORE 9-13

 

Palazzo del Bo (Università), Cortile antico, aula Nievo

 

Presiede: Pier Vincenzo Mengaldo

 

Roberta CAPELLI (Università di Trento), Le autotraduzioni di Shelley per amore di Teresa: frammenti di un'autobiografia poetica ideale

Dan O. CEPRAGA (Università di Padova), Imitazione sperimentale: le liriche italiane di Gheorghe Asachi

Gianfelice PERON (Università di Padova), La lingua delle tragedie di Andreas Kalvos

Massimo PERI (Università di Padova), Il dantismo di Solomòs

Stefano POZZI (Università di Milano), Le poesie in italiano di Stefanos Martzokis

Tobia ZANON (Università di Verona), La lingua divorata: l'italiano di Saint-Saëns

 

ORE 15-19

 

Palazzo Moroni (Municipio), Sala Anziani

 

Presiede: Corrado Bologna

 

Paola BOTTALLA (Università di Padova), "The country half my own": le poesie italiane di Christina Rossetti

Massimo BACIGALUPO (Università di Genova),

"Rimboccamaniche e scioglilinguagnolo": Joyce scolaro e maestro d'italiano

Serenella ZANOTTI (Università per stranieri di Siena), Da Dante a Mussolini: note sull'italiano di Ezra Pound

Mary de RACHEWILTZ (Brunnenburg, Merano), A caccia di parole. Ezra Pound e la traduzione italiana dei Cantos

Cristina BENUSSI (Università di Trieste) - Gabriella CARTAGO (Università di Milano), Scritture di EcsTra e dintorni

 

Conclusioni

Agenda


Per informazioni: prof. Furio Brugnolo
Dipartimento di Romanistica
via Beato Pellegrino 1
35137 Padova
Tel. 0498274945

In sintesi


  • Dal 20/03/2009 a 21/03/2009
  • Padova
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