Convegno interuniversitario Futuro. Retoriche, immaginari, rappresentazioni

Agenda

VENERDÌ 7 LUGLIO
ore 14.30
Registrazione dei partecipanti
ore 15.00
Indirizzi di saluto
ore 15.15
GIANFELICE PERON – ALVARO BARBIERI, Introduzione
FRANCESCO MOSETTI CASARETTO, Medioevo futuro prossimo
ANDREA GHIDONI, Una memoria che supplica. Prospettive mondane e oltremondane nei lamenti funebri medievali
ALESSANDRO ZIRONI, DAVIDE BERTAGNOLLI, Sognare la fine: il destino dei Nibelunghi
ore 17.00
GIANFELICE PERON, Ne·s poet guarder: il futuro inevitabile delle canzoni di gesta
SONIA MAURA BARILLARI, Future in the past: la prolessi epica nel Girart de Vienne
ANDREA RIGA, Sviluppi diacronici del presente pro futuro. Uno studio quantitativo attraverso l'impiego di corpora elettronici
DONATO PIROVANO, Sogni, visioni e segni premonitori nella Vita nuova

SABATO 8 LUGLIO
ore 9.00
STEFANO PEZZÈ, «Pentuti de’ dimostrati segni, di quelli mi tolsero la conoscenza». La funzione conoscitiva dei sogni nell’opera di Boccaccio
MATTEO PALUMBO, Il futuro in tenebris di Francesco Guicciardini
CARLO CENINI, «...a ghe torneron a essere anchora...». Osservazioni e divagazioni intorno al prologo della Piovana
ore 11.00
ALESSANDRA ZANGRANDI, Grammatica e rappresentazione del futuro in testi epistolari notevoli (Manzoni, Leopardi, Nievo)
DANIELE GIGLIOLI, Apocalissi con regno, Apocalissi senza regno? Due passi di Manzoni e di Verga
ATTILIO MOTTA, Gli alterni “domani”: Nievo dalle Confessioni alla Storia filosofica dei secoli futuri
SARA GREGORI, «Come le stelle, nascoste tuttora al telescopio». Gian Pietro Lucini e la raffigurazione del futuro
ore 14.30
RICCARDO CASTELLANA, Il futuro del romanzo. Esempi di narrazione anteriore nella narrativa italiana moderna
MARCO MALVESTIO, Il futuro di Futuro. L’immaginazione del domani in una rivista di fantascienza italiana degli anni Sessanta
LUCA D’ONGHIA, Senza futuro. Apocalisse linguistica e culturale nell’ultimo Pasolini
GIACOMO MORBIATO, Appunti su fine del mondo e fine dell’io nella poesia italiana recente
ore 17.00
LEONARDO TERRUSI, Calendari del futuro. Tipologie e funzioni delle date nella rappresentazione letteraria di mondi venturi
HELMUT METER, Apollinaire poeta visionario. Appunti lirici sul futuro dell’umanità
PIETRO FOLENA, Sulla distopia orwelliana e su quella del nostro tempo. Neolingua e distruzione delle parole in 1984
ALEXANDRA VRANCEANU PAGLIARDINI, Distopia e autofinzione in Oana Orlea e Cioran
ore 20.30
Cena sociale

DOMENICA 9 LUGLIO
ore 9.00
ADONE BRANDALISE, Prefigurazioni. Intuizioni del futuro tra previsione e anticipazione tra Otto- e Novecento
STEFANO BRUGNOLO, Sull’in/immaginabilità della Rivoluzione nella letteratura del secondo millennio
ADRIANO ARDOVINO, Di ciò che avverrà in passato. Riflessioni sull’anteriorità e la posteriorità del futuro
MAURO VAROTTO, Antropocene: la sfida di tenere assieme temporalità diverse
ore 12.30
Conclusioni