Convegno La costruzione linguistica del discorso attuale sulle migrazioni

Da lunedì 16 settembre 2019 a giovedì 19 settembre 2019

Università Martin Luther di Halle-Wittenberg

Istituto di Romanistica

in collaborazione con l'Università di Messina (Dipartimento di Civiltà antiche e moderne)

 

Convegno

La costruzione linguistica del discorso attuale dulle migrazioni

 

16-19 settembre 2019

Hallescher Saal, Burse zur Tulpe
Universitätsring 5, 06108 Halle (Saale)

Presentazione

Il programma del convegno è disponibile nelle sezioni "Agenda" e "Correlati e info".

Agenda

16 settembre
14.00 Anmeldung / Accoglienza
14.30 Grußworte / Saluti, Robert Fajen (Halle), Daniela Pietrini (Halle)
15.00 Stereotipi e controstereotipi nella percezione e rappresentazione social(e) dei fenomeni migratoriMassimo Arcangeli (Cagliari)
15.45 “Migration in Translation”: An ethnographic study of terms and words at the European ParliamentJessica Mariani (Bruxelles)
16.30 Kaffeepause / Pausa caffè
16.45 Il discorso sulle migrazioni nei media italiani: approcci quantitativi e qualitativi in una prospettiva multimodale, Paolo Orrù (Debrecen)

 

17 settembre
9.00 Lavoro, cittadinanza, diritti: l’immigrazione nel discorso giuridico italiano (parte 1) / Il lessico dell’immigrazione nella legislazione spagnola (parte 2)Riccardo Gualdo/Stefano Telve / Laura Clemenzi (Tuscia)
9.45 Il rapporto tra immigrazione e sicurezza nel discorso politico-istituzionale in ItaliaLili Krisztina Katona-Kovács (Debrecen)
10.30 Kaffeepause / Pausa caffè
10.45 Bemerkungen zur Gebrauchsbedeutung von Migration in schriftsprachlichen KorporaSven Staffeldt (Halle)
11.45 Schlagwörter des Migrationsdiskurses und diskursive Bedeutungsfixierung im deutsch-italienischen VergleichGoranka Rocco (Trieste)
12.30 Mittagspause / Pausa pranzo
14.00 Krise oder Widerfahrnis? Zwei Diskurse über Flüchtlinge, Glücksritter, Individuen und Familien im Jahr 2015 und danachWerner Nell / Paula Wojcik (Queen’s University Kingston ON, Canada / Wien/Jena) 

14.45 Xenophobie intellektuell. Ausländerfeindschaft als geistiges Bedürfnis einer kulturellen EliteAndrea Jäger (Halle)
15.30 Kaffeepause / Pausa caffè
15.45 Identità culturale e migrazioneMatthias Kaufmann (Halle)
16.30 L’attenuazione nel discorso politico e specialistico sulla migrazione. Il caso delle tavole rotondeAnamaria Gebaila (Bucuresti)
 

18 settembre
9.30 Migrationsgesetzgebung und ihre Semantik: Zur Divergenz zwischen offene Botschaften und verborgenen Wirkungen, Werner Kluth / Kathleen Neundorf (Halle)
10.15 Vom Flüchten und Ankommen. Migration und Integration als Themen in Film und FernsehenWerner Barg (Halle)
11.00 Kaffeepause + Postersession / Pausa caffè + Poster: Maria Letizia Midolo / Valentina Salvago/ Anamaria Budulac (Messina), Mara Papaccio / Eva Ribstein / Annika Wunderlich (Halle)
12.15 Mittagspause / Pausa pranzo
13.45 Come il linguaggio cinematografico (non soltanto italiano) si rinnova (e si fa plurilingue) parlando di migrazioniFabio Rossi (Messina)
14.30 Dalla “solidarietà con i fratelli immigrati” alla “piaga dell’immigrazione selvaggia”. Un confronto tra il discorso, della stampa quotidiana e delle interazioni in Twitter sul tema delle migrazioniStefania Spina (Perugia)
15.15 Kaffeepause / Pausa caffè
15.30 Sicurezza, migranti e porti chiusi nei titoli della stampa quotidiana italianaRaffaella Setti (Firenze)
16.15 Analisi del modo di costruire l’immagine del migrante in Twitter a cavallo delle elezioni del marzo 2018Fabio Ruggiano (Messina)
 

19 settembre
9.00 Migrationsdiskurse in Italien und Spanien – einige VergleichspunkteMartin Becker (Köln)
9.45 Vergleichende Perspektiven auf drei diskurslinguistische Fachkulturen am Beispiel der Migrationsthematik in Frankreich, dem Vereinigten Königreich und DeutschlandVanessa Münch/ Jöran Landschoff/ Katharina Jacob (Heidelberg)
10.30 Kaffeepause / Pausa caffè
10.45 L’Italia dei migranti vista dalla FranciaMarco Bianchi (Halle)
11.30 Il fenomeno migratorio attraverso la lessicografia: cambiamenti nei vocabolari dell’usoRaphael Merida (Augsburg)
12.15 Schlussworte / Conclusioni, Daniela Pietrini (Halle)