Lettera aperta della Accademia della Crusca e delle Associazioni/Società scientifiche di studiosi di Linguistica italiana e di Scienze del linguaggio al Ministro dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca sulla decisione del Politecnico di Milano

venerdì 02 agosto 2013

Lettera aperta
della Accademia della Crusca
e delle Associazioni/Società scientifiche di studiosi di Linguistica italiana
e di Scienze del linguaggio
al
Ministro dell'Istruzione, dell'Università, della Ricerca
sulla decisione del Politecnico di Milano
(2 agosto 2013)

 

[Per la lista dei sottoscrittori al 2 agosto 2013, vedi la linguetta "Correlati e info". Per il testo dell'appello e la lista completa dei sottoscrittori in PDF, vedi la linguetta "Approfondimento"]

 

Presentazione

 

La decisione del Politecnico di Milano (assunta con delibera del Senato Accademico in data 21 maggio 2013, confermante le precedenti delibere del 20 12 2011 e del 23 01 2012 approvate dal Senato Accademico e del 20 12 2011 e del 31 01 2013 approvate dal Consiglio di Amministrazione), a partire dall’imminente a.a. 2014-2015, di attuare l’insegnamento unicamente in lingua inglese, all’interno dei Corsi di laurea magistrale e di Dottorati, ha provocato non solo una vivace reazione in ambiente accademico ed extra-accademico (come è testimoniato dagli interventi contenuti nel densissimo volume, Fuori l’italiano dall’università? Inglese, internazionalizzazione e politica linguistica, Accademia della Crusca/Laterza) ma, anche, ha suscitato - e proprio all’interno dello stesso Politecnico milanese - una presa di posizione da parte di un nutrito gruppo di docenti che hanno chiesto, con successo, al TAR della Regione Lombardia di dichiarare nulla la delibera stessa.

 

Il TAR della Regione Lombardia, con sentenza del 23 maggio 2013 (n. 1348/2013 - Presidente Adriano Leo), ha infatti annullato la decisione del Senato Accademico del Politecnico di Milano. E tuttavia contro tale sentenza, il Rettorato del Politecnico di Milano e il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università (MIUR) si sono appellati al Consiglio di Stato, chiedendone l’annullamento, previa sospensione interinale dell’efficacia.

 

In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, l’Accademia della Crusca e le Società/Associazioni scientifiche che in Italia istituzionalmente si occupano a livello accademico di Linguistica italiana e di Scienze del linguaggio (considerate nelle loro dimensioni teorico-descrittive e applicative, con particolare riferimento a questioni di Linguistica educativa) rilevano con rammarico e viva preoccupazione il persistere della linea di progressiva emarginazione e di abbandono dell’italiano nei gradi alti della formazione universitaria, in aperto contrasto rispetto alle posizioni prevalenti nel dibattito culturale in corso e negli stessi ambienti delle scienze naturali.

 

Il testo del ricorso in appello al Consiglio di Stato da parte del Politecnico di Milano solleva, per di più, un grave problema che va al di là della specifica vicenda giudiziaria, poiché mette in gioco il ruolo stesso dell’italiano come lingua ufficiale della Repubblica, evocando la mancanza dell’indicazione esplicita in Costituzione e non considerando che l’ufficialità è affermata chiaramente in leggi e sentenze della Corte costituzionale. I firmatari di questa lettera si impegnano a promuovere ogni iniziativa volta a richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica su tutti i temi emergenti da tali fatti, che ritengono di cruciale importanza proprio nel campo della formazione professionale, oltre che culturale, delle nuove generazioni.

 

Nicoletta Maraschio

Presidente dell’Accademia della Crusca

Per il Consiglio Direttivo dell’Accademia della Crusca

 

Francesco Sabatini

Presidente onorario dell’Accademia della Crusca

 

Rita Librandi

Presidente dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI)

 

Federico Vicario

Coordinatore del Gruppo di Studio sulle Politiche Linguistiche della Società di Linguistica Italiana (GSPL-SLI)

 

Paolo Balboni

Presidente della Società di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa (DILLE)

 

Stefania Giannini

Presidente della Società Italiana di Glottologia (SIG)

 

Giuliano Bernini

Presidente della Società Italiana di Linguistica applicata (AItLA)

 

Emanuele Banfi

Presidente della Società di Linguistica Italiana (SLI)

Approfondimento

Sottoscrittori (al 2 agosto 2013) della Lettera aperta
della Accademia della Crusca  e delle Associazioni/Società scientifiche di studiosi  di Linguistica italiana e di Scienze del linguaggio
al Ministro dell’Istruzione, dell’Università, della Ricerca 

 

Enti e associazioni 

 

Accademia della Crusca

Nicoletta Maraschio 

Presidente

 

Francesco Sabatini

Presidente onorario

 

Vittorio Coletti

Massimo Fanfani

Paola Manni

Claudio Marazzini

Consiglio Direttivo dell’Accademia della Crusca

 

Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI)

Rita Librandi

Presidente 

 

Gruppo di Studio sulle Politiche Linguistiche della Società di Linguistica Italiana (GSPL-SLI)

Federico Vicario 

Coordinatore

 

Società di Didattica delle Lingue e Linguistica Educativa (DILLE)

Paolo Balboni 

Presidente 

 

Società Italiana di Glottologia (SIG)

Stefania Giannini

Presidente

 

Società Italiana di Linguistica applicata (AItLA)

Giuliano Bernini

Presidente

 

Società di Linguistica Italiana (SLI)

Emanuele Banfi

Presidente 

 

  

Tra gli accademici della Crusca hanno finora aderito:

 

Luciano Agostiniani

Gabriella Alfieri

Gian Luigi Beccaria

Ilaria Bonomi

Giuseppe Brincat

Rosario Coluccia

Paolo D’Achille

Tullio De Mauro

Vittorio Formentin

Hermann Haller

Silvia Morgana

Annalisa Nesi

Teresa Poggi Salani

Leonardo Maria Savoia

Cesare Segre

Luca Serianni

Pietro Trifone

Ugo Vignuzzi

John R. Woodhouse

 

In sintesi


  • 02/08/2013
  • Firenze
  • Evento di Crusca

Allegati

ALLEGATI
Testo della lettera aperta
Sottoscrittori al 2 agosto 2013

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