Ministero degli Esteri
14-20 ottobre 2002
Dal 14 al 19 ottobre del 2002 si è svolta la seconda edizione della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, un'iniziativa dell’Accademia della Crusca e della Direzione generale per la Promozione e Cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri che insieme ne hanno seguito la preparazione, lo svolgimento e la realizzazione. Alla promozione e realizzazione dell’evento si è associata quest’anno la Confederazione Svizzera che ha elaborato un articolato programma di iniziative congiunte.
La manifestazione ha avuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica il quale ha espresso, in un messaggio, il suo apprezzamento per l’iniziativa e ha sottolineato la necessità di una azione decisa a favore della diffusione della nostra lingua e della nostra cultura e la valorizzazione del nostro patrimonio letterario ed artistico.
La programmazione e lo svolgimento di questa seconda edizione della “Settimana della lingua” ha impegnato gli Istituti Italiani di Cultura presenti in circa cento città in tutti i continenti, e ha coinvolto anche quelle istituzioni straniere sensibili al tema della diffusione dell’italiano, in primo luogo i Dipartimenti di Italiano delle Università straniere e gli italianisti che ne fanno parte.
Le manifestazioni all’estero sono state più di 600, organizzate da Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura Italiani, e hanno collaborato a far conoscere l’iniziativa e a sviluppare e approfondire le molteplici proposte culturali offerte nel corso della “Settimana”, in relazione al tema che ha coinvolto tutte quante le sedi: “L’italiano e le arti della parola”.
L’evento più visibile della manifestazione è stata la ‘videoconferenza’, svoltasi presso il Ministero degli Esteri il 17 ottobre 2002. In questa giornata, in diverse fasce orarie, i nostri Istituti di Cultura (da Pechino a Varsavia, da Parigi a Lugano, da Tunisi a Los Angeles a Buenos Aires) hanno riunito personalità della cultura, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, protagonisti di trasmissioni radiofoniche e televisive di vario genere, registi, esperti di cinema, teatro, letteratura ecc, per discutere con gli ospiti riuniti a Roma, il ruolo dell’italiano nel mondo.
Il vasto programma e la folta e qualificata partecipazione a questa iniziativa hanno rappresentato una garanzia di successo anche per questa seconda edizione, che ha avuto risonanza nei principali organi di informazione in Italia e all’estero.
Piazza delle lingue: L'italiano fuori d'Italia
Contenuti
a. Tema centrale. In tutte le Sedi coinvolte sarà trattato il seguente tema: L’italiano e le arti della parola. Per “arti della parola” si intendono tutti gli impieghi della lingua in sede artistica ed ambiti affini, e quindi nel teatro musicale (dal melodramma all’opera lirica) e non musicale, nelle canzoni, nel cinema e attraverso i grandi mezzi di comunicazione, in particolare la radio e la televisione, ove convergono diversi generi e tipologie comunicative e una vasta gamma di situazioni linguistiche. Si ritiene che radio, cinema, teatro, canzoni, specchi più o meno fedeli della nostra realtà linguistica di ieri e di oggi, offrano una sicura disponibilità di materiale documentario e quindi forniscano spunti di notevole interesse per illustrare adeguatamente l’evoluzione dell’italiano parlato.
b. Temi locali. Oltre al tema centrale, le singole Sedi potranno scegliere temi specifici di particolare interesse nell’area di competenza. Un sottotema da sviluppare adeguatamente nei paesi dove sono presenti importanti comunità di origine italiana, sarà quello relativo agli Scrittori italiani o di origine italiana operanti all’estero, con riferimento ad autori che dal punto di vista linguistico o da quello dei contenuti esprimano un legame con la realtà italiana d’origine.Nei paesi dove esistono comunità italiane o di origine italiana particolarmente numerose ed a più antico insediamento (ad esempio in Sud America ed in particolare in Brasile ed Argentina) potranno essere inserite tra i temi locali manifestazioni (conferenze, dibattiti ecc.) concernenti ‘produzioni linguistiche’ particolari, quali canti popolari, esempi di narrativa derivanti dall’esperienza dell’emigrazione, a carattere regionale o dialettale. Per quanto concerne in particolare il Brasile, si è provveduto a trasmettere all’Istituto Italiano di Cultura a San Paolo, uno specifico contributo di idee fornito in proposito dal Ministero per gli Italiani nel Mondo.
c. Giornata dei Lettori d’Italiano. È apparso opportuno cogliere l’occasione della Settimana della Lingua per valorizzare il ruolo dei Lettori presso le Università straniere i quali hanno contatti con gli studenti universitari che hanno maturato una sicura motivazione per lo studio dell’Italiano. Un’iniziativa interessante è stata realizzata chiedendo a tutti i Lettori di ruolo presenti all’estero –ed eventualmente anche a quelli locali- di far svolgere ai loro allievi un elaborato individuale sul tema L’italiano perché?. Gli studenti universitari sono stati invitati a redigere, in forma libera, un elaborato che dovrà sviluppare i seguenti punti:
- quale e come si è formata l’immagine che ha dell’Italia;
- quali sono le principali ragioni del suo interesse per l’Italia, la sua cultura e la sua lingua;
- come prevede di utilizzare le conoscenze acquisite nei corsi di italiano.
Si tratta di un concorso con le seguenti finalità:
- indagare sulle motivazioni allo studio dell’italiano da parte degli studenti universitari;
- ottenere un elaborato contenente spunti personali, suscettibili di una valutazione ai fini del premio.
L’elaborato migliore, selezionato da ciascun Lettore, sarà inviato al Ministero degli Esteri e una Commissione italiana sceglierà i sette migliori elaborati.Le sette borse di studio destinate ai vincitori del concorso consisteranno in un soggiorno della durata di quattro settimane presso la sede di Gargnano del Garda dell’Università di Milano, per la frequenza di un Corso internazionale di lingua e cultura italiana.
d. Concorso di scrittura narrativa per studenti medi nelle scuole italiane all’estero. È stato indetto il concorso di scrittura narrativa Scrivi con me. Il concorso prevede che gli studenti completino un breve racconto inedito della scrittrice Dacia Maraini, il cui testo sarà privato della parte finale. Gli elaborati giudicati migliori per ogni continente saranno premiati con bibliovideoteche di testi italiani e di audiovisivi.
e. Videoconferenza. Si terrà al Ministero degli Affari Esteri il 17 ottobre 2002. Gli Istituti di Cultura individuati per la videoconferenza sono i seguenti:
Pechino; Varsavia; Tunisi; Parigi; Los Angeles; Buenos Aires.
Ciascun collegamento avrà come tema di discussione uno dei seguenti argomenti:
- Tunisi (ora italiana: 16/17.15) e Lugano (nella sede della Radio-Televisione della Svizzera Italiana - ora italiana: 16/17.15-): “Gli usi radiofonici e televisivi dell’italiano”.
- Parigi (ora italiana: 17.45/19) e Los Angeles (ora italiana: 19.15/20.30): “L’italiano nel cinema”.
- Pechino (ora italiana: 9.45/11) e Varsavia (ora italiana: 11.15/12.30): “Le motivazioni per lo studio dell’italiano all’estero”.
- Buenos Aires (ora italiana: 21.45/23): “L’italiano in America Latina e le sue variazioni linguistiche”.
Per illustrare e dibattere adeguatamente gli argomenti sopra indicati, sarà presente al Ministero degli Esteri, nel giorno della videoconferenza, un gruppo omogeneo di interlocutori, e cioè di protagonisti delle trasmissioni radiofoniche e televisive di vario genere, di giornalisti, di registi, esperti del cinema ecc., con la competenza necessaria a sostenere discussioni e suscitare interesse e curiosità.
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Istituti italiani di cultura nel mondo: ITALCUT