Convegno Il fascismo, i dialetti, l’italiano

mercoledì 19 ottobre 2022

Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea

Convegno

Il fascismo, i dialetti, l’italiano

19-20 ottobre 2022
Roma, Piazza dei Cavalieri di Malta, 2 Roma

Presentazione

Progetto scientifico: Cosimo Burgassi, Davide Pettinicchio, Emiliano Picchiorri, Laura Ricci, Marcello Teodonio, Giulio Vaccaro
Segreteria organizzativa: Rosalba Mengoni, Michele Maria Rabà
Progettazione grafica: Monica Cotza
Info: mengoni@cnr.it; raba@cnr.it; vaccaro@cnr.it

Il convegno si terrà in presenza e potrà essere seguito da remoto attraverso la piattaforma Microsoft Teams.

Agenda

I SESSIONE
MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE
11.00: Saluti istituzionali
Roberto Palaia (Dipartimento di Scienze Umane e sociali, patrimonio culturale-CNR)
Antonio Marchetta (Istituto Nazionale di Studi Romani)
Marcello Teodonio (Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli)

La politica linguistica del fascismo
presiede Marcello Teodonio
Tommaso Ricchieri (Università di Bologna), Il fascismo e il latino
Rocco Luigi Nichil, Chiara Montinaro (Università del Salento), Per un’edizione integrale dei Fogli di disposizioni della Segreteria Starace
Elena Laureti (Centro studi Federico Frezzi), Ruggero Cantoni (1909-1975) e i suoi «ricordi cari», nonostante tutto

14.00
presiede Davide Pettinicchio
Eugenio Salvatore (Università per Stranieri di Siena), La politica linguistica del Fascismo sostenuta da “il Corriere della Sera”
Sandra Covino (Università per Stranieri di Perugia), Migliorini, Schiaffini e l’autarchia linguistica del regime
Elisabetta Benucci (Archivio dell’Accademia della Crusca), «Ogni lavoro per l’edizione in corso del Vocabolario degli Accademici della Crusca […] cessa dall’entrata in vigore del presente decreto». Il «Regio Decreto» dell’11 marzo 1923
Rocco Luigi Nichil (Università del Salento), “... faremo il possibile per italianizzare quella regione”. Lingua e dialetti nei discorsi e negli scritti di Benito Mussolini

II SESSIONE
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE
9.00

La politica scolastica del fascismo
presiede Emiliano Picchiorri
Rita Fresu (Università di Cagliari), La pubblicistica educativa femminile durante il Ventennio: modelli culturali e linguistici
Marco Di Giacomo (Università di Roma Tor Vergata), Il fascismo nella scuola
Laura Ricci (Università per Stranieri di Siena), Un popolo (anche) di trasmigratori: l’immagine dell’italiano nel mondo durante il Fascismo
Roberto Dolci (Università per Stranieri di Perugia), La promozione della lingua italiana negli USA tra il 1920 e il 1940
Giulia Virgilio (Università per Stranieri di Siena), Parole nuove del Fascismo

11.30
Il fascismo e l’Istituto di Studi Romani
presiede Antonio Marchetta
Massimiliano Ghilardi (Istituto Nazionale di Studi Romani), «Me s’è aperto er core come ’no sportello». Carlo Galassi Paluzzi e l’Istituto di Studi Romani tra teoria del romanesco e studio della «lingua di Roma»
Gianluca Mandatori (Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma – CSIC), «… Si potrebbe poi pensare alla fondazione, presso la Sezione, del centro di Filologia Sarda…». L’Istituto di Studi Romani e la promozione della lingua sarda
Giulio Vaccaro (Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea-CNR), Lingua e dialetto intorno ai congressi nazionali di studi romani (1928-1938)

14.30
La letteratura dialettale e le lingue di minoranza durante il fascismo
presiede Gaetano Sabatini
Paolo D’Achille (Università Roma Tre), La politica del fascismo contro le minoranze linguistiche e i dialetti: per un riesame della questione
Denis Baron (Associazione culturale “Giorgio Ferigo”), La Società Filologica Friulana e il fascismo
Martina Ludovisi (Università di Zurigo), Ricognizione di “esotismi” e loro sostituti nella letteratura dialettale capitolina del Ventennio
Andrea Giampietro (Deputazione abruzzese di Storia Patria), L’Abruzzo fascista tra poesie e Maggiolate
Cosimo Burgassi (Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli”-CNR, Pisa), ‘Il Duce e il fascismo nei canti dialettali d’Italia’ di Filippo Fichera

Conclusioni
Gaetano Sabatini (Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea-CNR)