Università degli Studi di Bergamo
Bergamo, 15 e 16 novembre 2016
In quanto varietà di italiano a disposizione di soggetti incolti e semicolti, l’italiano popolare è innanzitutto una varietà parlata e solo occasionalmente anche scritta, o forse sarebbe più corretto dire, “faticosamente” scritta allorché l’urgenza comunicativa impone tale necessità. Nondimeno, la maggior parte dei dati a disposizione degli studiosi si possono ricondurre a fonti scritte (lettere di prigionieri di guerra o di soldati ricoverati in ospedale / in manicomio, testimonianze di lavoratori immigrati, lettere alle autorità politiche, giudiziarie, legislative, ecc…). Si tratta di una disproporzione per certi versi paradossale che, inevitabilmente, ha avuto e continua ad avere riflessi sulla caratterizzazione stessa di tale varietà di italiano.
D’altra parte, negli ultimi decenni, la graduale riduzione della dialettofonia ha reso l’italiano popolare una varietà sempre più difficile da documentare, il cui impiego appare limitato agli individui più anziani, il cui numero è destinato ridursi con il passare degli anni.
È dunque lecito chiedersi se esistano ancora parlanti di italiano popolare. Si tratta di una nozione che va ormai storicizzata, come propongono alcuni studiosi? È possibile osservare differenze di natura diatopica, coincidenti, ad esempio, con le regioni del nostro Paese in cui la dialettofonia è più diffusa (o comunque, meno in regressione)? Esistono tuttora contesti che permettono di documentare tale varietà? Si tratta di una varietà ormai “relegata” alle sole classi anziane o è ancora possibile trovare parlanti di italiano popolare presso le classi più giovani? Questi alcuni degli interrogativi che saranno al centro dell’incontro.
Il programma del convegno è disponibile nelle sezioni "Agenda" e "Correlati e info".
Comitato Organizzatore: Federica Guerini, Piera Molinelli, Chiara Ghezzi.
Piazza delle lingue: La variazione linguistica
Programma
Martedì 15 novembre, Sede di Sant’Agostino
ore 14.30 - 14.45: Saluti e apertura dei lavori
ore 14.45 - 15.30: Federica Guerini (Università degli Studi di Bergamo)
Presentazione del corpus ParVa e del volume Italiano e dialetto bresciano in racconti di partigiani. Roma, Aracne, 2016.
ore 15.30 - 16.30: Tavola rotonda: il volume visto dagli Autori
Partecipano: Gaetano Berruto (Università degli studi di Torino)
Massimo Cerruti (Università degli studi di Torino)
Simone Ciccolone (Università e-Campus)
Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano)
Modera: Massimo Zaggia (Università degli studi di Bergamo)
ore 16.30 - 17.00: Pausa caffè
ore 17.00 - 18.30: Tavola rotonda: il volume visto dai Lettori
Paolo D’Achille (Università di Roma Tre)
Laura Vanelli (Università degli Studi di Padova)
Federica Venier (Università degli Studi di Bergamo)
Modera: Piera Molinelli (Università degli studi di Bergamo)
Mercoledì 16 novembre, Sede di Sant’Agostino
ore 9.30 - 10.30: Ricerche in corso sull’italiano popolare:
Silvia Albesano (Università della Svizzera Italiana)
Il «dialetto come linguaggio segreto» nelle Perifrasi del concetto di «fame» di Leo Spitzer
Chiara Ghezzi (Università degli Studi di Bergamo)
«Aꞌlura, siamo andati giù in dieci, no?». Marcatori discorsivi nelle narrazioni dei partigiani
Lorenzo Renzi (Università degli studi di Padova)
Altre lingue nelle lettere dei soldati della Prima Guerra Mondiale
Modera: Federica Venier (Università degli Studi di Bergamo)
ore 10.30 - 11.00: Pausa caffè
ore 11.00 - 12.30: L’attualità delle testimonianze:
Spitzer Leo, Lettere di prigionieri di guerra italiani. 1915 - 1918. Nuova edizione a cura di Lorenzo Renzi. Milano, Il Saggiatore, 2016
Baggio, Serenella (a cura di), Memoria della guerra. Fonti scritte e orali al servizio della storia e della linguistica. Trento, Università degli Studi di Trento, 2016.
Partecipano: Serenella Baggio (Università degli Studi di Trento)
Gaetano Berruto (Università degli Studi di Torino)
Lorenzo Renzi (Università degli studi di Padova)
Modera: Giuliano Bernini (Università degli Studi di Bergamo)
ore 12.30 - 13.00 Chiusura dei lavori
ALLEGATI
Locandina