Leon Battista Alberti (1404 - 1472) tra scienze e lettere
Accademia Ligure di Scienze e Lettere
Palazzo Ducale - Piazza G. Matteotti, 5
Genova
Per informazioni: tel. 010-565570
Venerdì 19 novembre 2004
Prima sessione, ore 9.30
Presiede: Francesco Furlan
F. Furlan, Introduzione
P. Massalin, Cenni storico-genealogici sulla famiglia Alberti
F. Tateo, Fortuna e felicità nel Theogenius
G. Gorni, Sulle Rime albertiane
Seconda sessione, ore 15
Presiede: Alberto Beniscelli
A.G. Cassani, Il pittore, lo scultore e l'architetto: un confronto
D. Fierro Morozzo della Rocca, Sulla distribuzione degli ambienti dal De re aedificatoria ai rilievi di P.P. Rubens
F.Bertinelli Ferrari, Gli spazi aperti ed il paesaggio nel De re aedificatoria
J. Woodhouse, Giacomo Leoni, traduttore del De re aedificatoria, ed influssi albertiani sull'architettura settecentesca inglese
Presiede: Guglielmo Gorni
C. Maccagni, Leon Battista Alberti fra la matematica dotta e quella abachistica
P. Massalin, Astrologia ed autobiografia in un manoscritto (inedito) di Leon Battista Alberti
Sabato, 20 novembre 2004
Terza sessione, ore 9.00
Presiede: Francesco Tateo
M. Ciccuto, La nuova retorica della visione artistica negli scritti albertiani
N. Maraschio, Considerazioni linguistiche sulle traduzioni cinquecentesche del De pictura
S. Cracolici, Leon Battista Alberti e la gravitas nervosa
F. Furlan, «Io uomo ingegnosissimo trovai nuove e non rpima scritte amicizie» (De amicitia, 1369-70); ritorno sul libro IV De familia
F. Tateo, Conclusioni