Convegno Tommaseo poeta e la poesia di medio Ottocento: le dimensioni del popolare

Da giovedì 22 maggio 2014 a venerdì 23 maggio 2014

Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti

Convegno

Tommaseo poeta e la poesia di medio Ottocento:
le dimensioni del popolare

Venezia, 22-23 maggio 

Presentazione

L'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e l'Accademia Roveretana degli Agiati, nelle rispettive sedi, promuovono due convegni dedicati alla figura di Niccolò Tommaseo.
In questa prima sezione, veneziana, del dittico, prevale l'interesse per il popolare, se non altro perché a Venezia uscirono i quattro volumi dei Canti popolari, e quel lungo manifesto che è rappresentato dalle contemporanee Scintille (1841). È un Tommaseo di ritorno dal primo esilio, che ha sfiorato il bretone e scoperto i canti della Corsica e gli amorosi stornelli del Monte Amiata e di altre località toscane, il greco moderno dei Greci ribelli alla Turchia ottomana e il canto epico-lirico degli Illirici, e che dà vita al momento forse più intensamente romantico conosciuto dalla cultura italiana di primo Ottocento. E a confermare la compatibilità del popolare con il sublime, la relazione d'apertura sarà dedicata alla poesia del cosmo, centro di gravità del Tommaseo poeta maturo. Altre relazioni riguarderanno testi non compresi nel libro di poesie pubblicato da Tommaseo poco prima della morte, e i suoi rapporti con l'attività poetica di alcuni contemporanei. Un intermezzo significativo si concentrerà sul contributo di alcuni storici che discuteranno il problema storiografico posto da Tommaseo, poco presente nel canone tradizionale come da quelli più recenti, benché Tommaseo attraversi il medio Ottocento (dal 1830 al 1870 circa) nella letteratura in prosa e in verso come nella saggistica, nella critica come nella politica, nell'offerta di un commento nuovissimo a Dante non meno che di un Dizionario per certi versi insuperato.

Piazza delle lingue: Lingua e letteratura

Agenda

Giovedì 22 maggio 2014
Ore 15.00
Manlio Pastore Stocchi (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; Università degli studi di Padova) Tommaseo e la poesia del cosmo
Cristiana Brunelli (Università degli studi di Perugia) Tommaseo e la ballata romantica italiana
Mara Nardo (Università degli studi di Padova) Tommaseo e Carrer

Ore 17.30
Patrizia Valduga (Poetessa) Letture da Tommaseo e Prati
Francesca Malagnini, Anna Rinaldin (Università Ca' Foscari di Venezia) Le Canzoni (1869) di Niccolò Tommaseo: poesia popolare per le famiglie e per le scuole

Venerdì 23 maggio 2014 
ore 9.00 
Donatella Martinelli (Università degli studi di Parma) Prima di Tommaseo: raccoglitori e raccolte di canti popolari toscani
Elena Maiolini (Università Ca' Foscari di Venezia) Vent'anni dopo: i Canti greci di Tommaseo e gli Chants populaires de la Grèce moderne di Claude Fauriel
Carla Marcato (Università degli studi di Udine; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti) Sulle orme di Tommaseo: la poesia popolare nel Veneto

Ore 11.30, tavola rotonda
Francesco Bruni (Università Ca' Foscari di Venezia; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti); Egidio Ivetic (Università degli studi di Padova; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti) Un problema storico e storiografico: la nazione e le nazioni tra il 1840 e il 1860
Intervengono Pier Luigi Ballini (Università degli studi di Firenze; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti); Emanuele Cutinelli Rendina (Université de Strasbourg); Stefano De Luca (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa); Roberto Pertici (Università degli studi di Bergamo) 

Ore 15.30
Gilberto Pizzamiglio (Università Ca' Foscari di Venezia; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti) Tommaseo e la Venezia di Antico Regime
Boško Knežić (Università di Zara) La percezione del pensiero tommaseiano in Dalmazia a cavallo tra ottocento e novecento
Annalisa Nesi (Università degli studi di Siena) Geografia e etnografia nei Canti corsi di Niccolò Tommaseo
Marija Bradaš (Università degli studi di Padova) Il sublime "popolare" nel Canti illirici di Tommaseo
Aurélie Gendrat-Claudel (Université Paris-Sorbonne) "...giacché non è un'eco la cetra": I rapporti tra Tommaseo e Achille Millien (1838-1927)