Convegno Medical Humanities. Una prospettiva multidisciplinare sul rapporto medico/paziente

Presentazione

I pazienti guardano, ascoltano, parlano; tra di loro e con i medici. Sguardi e ascolti tra gli uni e gli altri diventano essenziali nei luoghi e nei tempi delle attese (conversazioni nelle sale d’aspetto, stanze delle terapie in comune), con la partecipazione di familiari, infermieri e personale ospedaliero: tutti appaiono collocati in un grande palcoscenico al centro del teatro sanitario nazionale.
Lo scopo di questo ultimo appuntamento del ciclo L’arte e la pratica della pazienza è quello di illustrare la complessità della comunicazione tra medico e paziente e tra pazienti. Verranno presi in considerazione sia gli aspetti teorico-culturali che diverse prospettive etno-antropologiche, filosofiche, letterarie, linguistiche e psicologiche nel più ampio quadro delle cosiddette Medical Humanities, in cui le discipline umanistiche convergono nell’analisi del rapporto terapeutico.

Il programma del convegno è disponibile nella sezione "Agenda".

Agenda

Programma
12.00 – 12.15 Apertura dei lavori
12.15 – 12.45 Barbara Pentimalli, L’esperienza del paziente e l’expertise del medico. Voci e storie dalle trame discordanti
12.45 – 13.00 Paola Di Cori, Oliver Sacks. Raccontare storie
13.00 – 14.30 Pausa Pranzo
14.30 – 15.15 Nicola Gardini, Il malato è un romanziere 15.15 – 16.00 Maria Conforti Medico e paziente: la lunga storia di un incontro difficile
16.00 – 16.15 Pausa
16.15 – 16.45 Luciano De Fiore, L’e-patient, o del paziente impaziente
16.45 – 17.15 Franca Orletti e Rossella Iovino, Il latino “invisibile” nella lingua dei medici
17.15 – 17.45 Discussione
17.45 Chiusura dei lavori