#Dantedì e #LaCruscaAcasa

Il primo Dantedì, mercoledì 25 marzo 2020, sarà un giorno importante, anche in un contesto terribilmente difficile per il nostro Paese. L’Accademia della Crusca invita gli italiani a rileggere Dante, proprio oggi, in particolare la Divina Commedia, capolavoro di straordinaria attualità, in questo frangente doloroso. 

Oltre cinquanta tra accademici, studiosi, collaboratori della Crusca, personalità del mondo della cultura e dello spettacolo hanno accolto l’invito dell’Accademia a registrare un breve intervento video di circa 2 minuti. Tra questi segnaliamo quelli di Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana, Cristina Giachi, vicesindaca del Comune di Firenze , Tommaso Sacchi, assessore alla cultura e Luigi Dei, rettore dell’Università di Firenze, che hanno accettato di partecipare nel segno di una stretta e fattiva collaborazione tra Regione, Comune, Università e Accademia della Crusca.

Il personale rapporto con Dante e un brano dantesco letto ad alta voce sono i fili conduttori di questa iniziativa, che vede in prima fila i nostri accademici. Tutti gli interventi saranno disponibili in rete il 25 marzo e rimarranno poi consultabili in un’apposita raccolta del canale YouTube della Crusca e in collegamento sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Questa raccolta è arricchita da due partecipazioni straordinarie: quella di Monica Guerritore, che per l’occasione ci ha regalato un suo video, registrato durante una sua memorabile lettura dantesca in Accademia del 2015, e quella di Virginio Gazzolo, che spesso ha collaborato alle manifestazioni dantesche promosse dalla Crusca, in particolare a quelle del festival Dante 2021 che annualmente si svolge a Ravenna sotto la direzione scientifica dell’Accademia. 

Ma questa volta proprio tutti sono invitati dalla Crusca a prendere parte al Dantedì. In questi giorni infatti è stata lanciata una campagna per la partecipazione attiva e spontanea degli utenti: su Facebook e su Twitter, per esempio scattando un selfie con la propria edizione di Dante; oppure su Instagram, realizzando un video o una “storia”. L’Accademia raccoglierà tutte le testimonianze e le conserverà in rete. Maggiori informazioni su come contribuire sono già disponibili sui profili ufficiali dell’Accademia. #LaCruscaAcasa è la nuova campagna dell’Accademia che vede anche l’inaugurazione della nostra pagina Instagram.

E non finisce qui! Come anticipato domenica 22 in tivù, su “Uno Mattina in famiglia” dal presidente onorario Francesco Sabatini, l’Accademia della Crusca promuove una forma nuova di quello che si usa chiamare flashmob, sempre mercoledì 25 alle 18, e invita tutti gli italiani ad affacciarsi alla finestra per leggere l’incipit della Divina Commedia. Non è un “raduno in piazza o in strada”, come da tradizione, ma un “raduno verticale”, dalle finestre di casa, come se ci si affacciasse ai gironi danteschi, con la speranza di “riveder le stelle” al più presto.

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Cos’è il Dantedì

Il 25 marzo, giorno dell’inizio del viaggio di Dante nell’aldilà, è la data nella quale ogni anno, a partire proprio da questo, saranno celebrati in Italia e nel mondo Dante e la sua opera. L’iniziativa, istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, vuole essere l’avvio delle celebrazioni del 2021, VII centenario della morte di Dante Alighieri. È nata da un’idea del giornalista del "Corriere della Sera" Paolo Di Stefano e di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, che ha coniato il termine. Vi aderiscono numerose istituzioni culturali, università e scuole. 


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