Dentro ogni tutto, ed antico e novello
Il motto è il verso 7 del sonetto proemiale delle Poesie di Tommaso Campanella: "Dentro ogni tutto, ed antico e novello".
La pala raffigura una sala, dal pavimento a esagoni bianchi e grigi, in cui si alternano zone di luce e d’ombra. La parete di fondo, in rosso scuro, si apre su un paesaggio campestre; da essa parte, in basso a destra, un filo elettrico. Al centro della scena è un piano di pietra, sorretto da un rocchio di colonna, su cui poggiano un taccuino e una forma di pane integrale, con una fetta già tagliata. Il pane integrale è fatto di farina sottoposta solo parzialmente a setacciatura, in modo da farle conservare intatte tutte le sue naturali sostanze nutritive. Il nome, unito al motto (tratto da una poesia “filosofica” che parla anche di grano e di parole e che fu scritta e pubblicata negli stessi anni in cui la Crusca stampava la prima e la seconda edizione del suo Vocabolario), vuole indicare un impegno nello studio sia della lingua antica sia di quella moderna, uno sforzo di integrare le dimensioni della diacronia e della sincronia.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Per concomitanza con le Feste, la visita all'Accademia della Crusca dell'ultima domenica del mese di dicembre è stata spostata al 12 gennaio 2025 (ore 11).