Oggi, venerdì 23 maggio2014, Nicoletta Maraschio, prima donna Presidente dell’Accademia della Crusca, eletta nel 2008, ha lasciato l’incarico al termine del doppio mandato di sei anni. Nuovo Presidente dell’Accademia della Crusca è stato eletto Claudio Marazzini. Il nuovo Consiglio direttivo dell’Accademia è ora così composto: Claudio Marazzini (Presidente), Aldo Menichetti (Vicepresidente), Massimo Fanfani (Accademico Segretario), Vittorio Coletti e Luca Serianni (Consiglieri). Nella stessa seduta il Collegio ha nominato due nuove Accademiche corrispondenti italiane: Emanuela Cresti e Giovanna Frosini.
Nicoletta Maraschio, nata a Pavia, si è laureata con Giovanni Nencioni all’Università di Firenze dove ha insegnato per oltre quaranta anni Storia della lingua italiana. Ha iniziato l’attività di ricerca nell’Accademia della Crusca nel 1974 ed è stata nominata accademica nel 1997, ricoprendo la carica di Vicepresidente sotto le presidenze di Giovanni Nencioni e di Francesco Sabatini. Nel corso della sua presidenza è stata resa sistematica la collaborazione fra l’Accademia e l’Università e sono state strette nuove relazioni istituzionali e di collaborazione con la Presidenza della Repubblica, con il Ministero degli Esteri, con quello dell’Istruzione e della Ricerca, con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con la Scuola in generale. Per la diffusione dell’italiano sono state firmate diverse convenzioni di collaborazione con università e accademie estere. Nel 2011, con la Presidenza Maraschio, grazie all’approvazione del nuovo statuto e di una dotazione ordinaria, l’Accademia ha acquistato stabilità giuridica e amministrativa. Inoltre sono entrati a far parte dell’Accademia molti nuovi accademici italiani ed esteri.
Claudio Marazzini, nato a Torino nel 1949, è professore ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”. Ha insegnato nelle università di Macerata e Udine. Ha tenuto corsi in qualità di professeur invité all’Università di Losanna. Storico della lingua italiana ha pubblicato numerosi saggi, libri e articoli su riviste specializzate, dedicando speciale attenzione al Piemonte, alle teorie linguistiche, alla questione della lingua, alla storia della lessicografia.
Claudio Marazzini svolge anche attività giornalistica: dal 1990 è titolare della rubrica di lingua “Parlare e scrivere” del settimanale «Famiglia Cristiana». Ha scritto opere rivolte alla scuola, pubblicate da Zanichelli, SEI, D’Anna. Condirige la rivista «Lingua e stile», pubblicata dal Mulino di Bologna. È membro dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), della Società Italiana di Glottologia (SIG) e Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Dal 2011 è Accademico ordinario della Crusca e dal 2012 fa parte del Consiglio direttivo dell’Accademia.
«Ringrazio i colleghi accademici per la stima e la fiducia dimostratami – ha dichiarato il nuovo Presidente, primo piemontese a ricoprire questo ruolo – e in particolare Nicoletta Maraschio e Francesco Sabatini, che hanno indirizzato l’attività della Crusca verso obiettivi al passo con il mutare dei tempi e con l’evolversi della sensibilità linguistica nazionale, dando prova di uno straordinario attivismo. Auspico che nei prossimi anni l’Accademia della Crusca possa riprendere l’attività lessicografica, suo obiettivo fin dalle origini, incrementando al tempo stesso l’alta formazione in campo linguistico, la promozione e la diffusione della lingua italiana e il prezioso servizio di consulenza linguistica. Vanno in questa direzione i progetti appena avviati di un Osservatorio sugli italianismi nel mondo, di un Vocabolario della Commedia dantesca e di un grande Vocabolario storico dell’italiano postunitario.
Aldo Menichetti (Vicepresidente), Socio dal 1995, Accademico dal 2010. Già docente di Filologia romanza presso l’Università di Friburgo (Svizzera) dal 1968 al 2005, con ripetuti incarichi di Filologia italiana presso quella di Losanna. Dal 1981 al 2003 professore a contratto di Filologia romanza all’Università Cattolica di Milano. Dirige il Centro di Filologia Italiana dell’Accademia e gli «Studi di Filologia italiana». È membro dell’Accademia Ambrosiana e dottore honoris causa dell’Università di Timişoara. Si è occupato in particolare dei poeti italiani delle origini e di metrica.
Massimo Fanfani (Accademico Segretario), Socio dal 2011, Accademico dal 2011. Nato a Firenze nel 1953, è docente di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze. Per l’Accademia della Crusca ha curato il riordino del Fondo Migliorini, coordina i rapporti con il Lessico Etimologico Italiano e ha collaborato ai progetti: Lessico di frequenza radiofonico, Biblioteche Speciali, Vocabolario della Crusca in rete. Socio dell’ASLI, dell’Europhras, del CLIEO, dal 2004 condirige la rivista «Lingua nostra». Dal 2012 è Accademico Segretario.
Vittorio Coletti (Consigliere), Socio dal 1995, Accademico dal 2010. Insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Genova, studioso dell’italiano letterario, specialmente novecentesco, di quello operistico e di quello religioso. Si è occupato anche del romanzo contemporaneo e, con Francesco Sabatini, ha diretto un noto dizionario della lingua italiana. Collabora regolarmente con le pagine liguri di «Repubblica». Dal 2012 è membro del Consiglio Direttivo della Crusca.
Luca Serianni (Consigliere), Socio dal 1988, Accademico dal 1990. Insegna Storia della lingua italiana nell’Università “Sapienza” di Roma, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e di varie altre accademie, dottore honoris causa dell’Università di Valladolid. Dirige il Centro di Lessicografia Italiana presso l’Accademia e gli «Studi di lessicografia italiana» ed è inoltre direttore responsabile degli «Studi linguistici italiani». Si è occupato di vari aspetti dell’italiano, dalle Origini all’età contemporanea, con particolare riguardo alla storia linguistica dell’Ottocento, ai linguaggi settoriali, alla lingua poetica, alla didattica dell’italiano.
Nella stessa seduta il Collegio ha nominato due nuove Accademiche corrispondenti italiane: Emanuela Cresti e Giovanna Frosini.
Emanuela Cresti si è laureata con Giovanni Nencioni all’Università di Firenze dove insegna Grammatica italiana e dirige il Laboratorio linguistico del Dipartimento di Italianistica (LABLITA). Dal 2004 al 2006 è stata Presidente della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (SILFI). Si è occupata in particolare di linguistica dei corpora.
Giovanna Frosini si è laureata a Firenze con Arrigo Castellani, insegna Storia della lingua italiana all’Università per Stranieri di Siena. È componente del Comitato Scientifico di Casa Artusi e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Le sue ricerche riguardano in particolare la lingua italiana delle origini; l’epistolografia; le scritture agiografiche; la storia del lessico tecnico e in particolare della cucina. È tra i responsabili per l’Accademia del progetto «L’italiano in cucina».
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