L’Accademia della Crusca, in collaborazione con Unicoop Firenze e l’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, presenta la X edizione dell’iniziativa dedicata alla lingua italiana
Da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre 2016 torna a Firenze La Piazza delle Lingue, manifestazione dell’Accademia della Crusca dedicata al multilinguismo e alla lingua italiana. La manifestazione giunge quest’anno alla sua decima edizione ed è intitolata Firenze e la lingua italiana, si tiene sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana e del Comune di Firenze.
Con questa manifestazione si consolida la già stretta collaborazione di Unicoop Firenze alle attività scientifiche e divulgative dell’Accademia della Crusca. Come per tutte le altre edizioni ha fornito il proprio supporto l’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca. Circa 30 i relatori. Il via giovedì 29 settembre alle 15.30, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi.
La Piazza delle Lingue rappresenta per l’Accademia della Crusca il più significativo momento di apertura, di incontro e di comunicazione diretta con il pubblico più ampio. Questo anche il senso del contributo di Unicoop Firenze ad un convegno che vuole essere diffuso sul territorio: da Palazzo Medici Riccardi al Centro commerciale di Ponte a Greve, da Palazzo Vecchio alla Villa medicea di Castello, come sedi delle sessioni di studio; dal Teatro della Pergola al Teatro Manzoni di Calenzano per gli spettacoli fino all’Istituto Alberghiero Francesco Datini di Prato. Ancora una volta infatti nella Piazza 2016 si coniugheranno i momenti dedicati alla ricerca e alla riflessione linguistica con le esigenze dell’informazione e i momenti di spettacolo. Oltre alle relazioni scientifiche, agli spettacoli teatrali e a una cena aperta a pubblico in forma di “stravizzo”, sono in programma la presentazione di libri pubblicati dall’Accademia, dedicati alla propria storia nella vita fiorentina e nella cultura italiana.
Quanto grande è la parte di Firenze nella storia linguistica d’Italia? Firenze ha ancora un ruolo decisivo nel definire le tendenze della lingua nazionale? Si può parlare di dialetto, o di italiano regionale, anche per Firenze? Se è il fiorentino di Dante e del fiorino che si è fatto italiano, quali sono oggi le divergenze tra l’italiano “senza aggettivi” e quello che si parla a Firenze? Quali sono gli “errori” più comuni dei fiorentini? Quale la fortuna del fiorentino oggi nel cinema, nella canzone e nella politica; dai comici toscani alla stagione di Renzi? Questi alcuni degli interrogativi a cui sono dedicati gli interventi di Claudio Marazzini, Luca Serianni, Teresa Poggi Salani, Annalisa Nesi (29 settembre), Fabio Rossi, Giuseppe Antonelli, Paolo D’Achille, Paola Manni (30 settembre), Michele Cortellazzo (1 ottobre).
Due le tavole rotonde. La prima, venerdì 30 ottobre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, è dedicata alle Istituzioni di carattere nazionale che traggono linfa dalla fiorentinità ed è coordinata da Valdo Spini. Partecipano: Anna Lucarelli (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze – Nuovo soggettario); Marialuisa Cellerino (Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai); Rosa Cuda (Middlebury College); Guido Melis (Scuola Superiore di Magistratura); Brigitte Cédolin (Villa Finaly, Università di Parigi); Izzedin Elzir (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia).
Ancora In una sede inedita per la manifestazione, venerdì 30 ottobre (ore 10) è in calendario anche un appuntamento presso il Centro Coop di Ponte a Greve dove Fabio Rossi, Giuseppe Antonelli e Paolo D’Achille parleranno del fiorentino nel cinema e nella canzone e degli “errori” dei fiorentini e il presidente Claudio Marazzini presenterà gli Atti della Piazza delle Lingue 2014. A concludere gli incontri, una breve anteprima dello spettacolo che andrà in scena al Teatro della Pergola la sera stessa.
La seconda tavola rotonda, sabato 1° ottobre, presso la sede dell’Accademia, è coordinata da Annalisa Nesi. Un dialogo con artisti fiorentini che si interrogheranno sul loro rapporto con la lingua italiana: Ugo Chiti, Paolo Hendel, Anna Meacci, Sergio Staino e Pamela Villoresi. Chiuderà una videointervista con Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.
Alle 19,30 di giovedì 29 settembre all’Istituto Alberghiero Francesco Datini di Prato cena a cura degli studenti in forma di “Stravizzo alla maniera degli Accademici della Crusca nel XVII secolo”. Informazioni e prenotazioni: Agenzia di Viaggi Promoturismo 0574-42215, ctc@promoturismo.it.
Due anche gli spettacoli teatrali: giovedì 29 settembre alle ore 21,30 al Teatro Manzoni di Calenzano. La Tancia di Michelangelo Buonarroti il Giovane. Adattamento e regia Gherardo Vitali Rosati - Teatro delle Donne. Informazioni e prenotazioni: Teatro Manzoni di Calenzano 055-8877213, teatro.donne@libero.it
Venerdì 30 settembre ore 21,30 al Saloncino del Teatro della Pergola. Se tu ci pensi l’è italiano! Riflessione semiseria sulla lingua toscana. Uno spettacolo di Attodue/Laboratorionove. Brani selezionati dai testi Volta la carta… ecco la casa e Carmina Vini di Ugo Chiti. Informazioni e prenotazioni: Teatro della Pergola 055-0763333, biglietteria@teatrodellapergola.com.
Domenica 2 ottobre la Villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, sarà aperta al pubblico per visite guidate gratuite dalle 10 alle 18, a cura della Cooperativa Sigma.
Firenze, 27 settembre 2016
Ufficio Stampa Accademia della Crusca
Ufficio Stampa Unicoop Firenze
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