Milano
Accademica corrispondente dal 12 dicembre 2011
Accademica ordinaria dal 9 maggio 2019
Già Professoressa ordinaria di Linguistica italiana all’Università degli Studi di Milano. Membro effettivo dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, Socio dell’Accademia dell’Arcadia. Formatasi alla scuola di Maurizio Vitale, si è occupata principalmente di storia della grammatica italiana, pubblicando tra l’altro con l’Accademia della Crusca l’edizione critica delle Regole della lingua fiorentina di Pierfrancesco Giambullari (1986); di lingua dei media, soprattutto giornali (dal pioneristico La stampa periodica milanese della prima metà dell'Ottocento: testi e concordanze, Pisa, Giardini, 1983 con S. De Stefanis Ciccone e A. Masini, a L’italiano giornalistico dall’inizio del ‘900 ai quotidiani on line, Firenze, Cesati, 2002) e televisione (con G. Alfieri Gli italiani del piccolo schermo, Firenze, Cesati, 2008 e Lingua italiana e televisione, Roma, Carocci, 2012); di italiano lingua per musica, a partire da Il docile idioma. L’italiano lingua per musica, Roma, Bulzoni, 1998, poi, con E. Buroni, Il magnifico parassita. Librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell’opera italiana, Milano, Franco Angeli, 2010 e La lingua dell’opera lirica, Bologna, Il Mulino, 2017. Tra le ultime pubblicazioni, La lingua che fa scena, Firenze, Cesati, 2019, La librettologia, crocevia interdisciplinare. Problemi e prospettive, curato con E. Buroni ed E. Sala, Milano, Ledizioni, 2019, e vari saggi sulla lingua dei libretti d’opera. Dirige, con Mario Piotti, la rivista “Lingue e culture dei media”.
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Collaborazione di Crusca
Evento esterno
A causa della chiusura estiva dell'Accademia della Crusca, la biblioteca resterà chiusa dall'8 al 19 agosto compresi.
A causa della chiusura estiva dell'Accademia della Crusca, l'Archivio resterà chiuso dall'8 al 19 agosto compresi.
L'Accademia della Crusca resterà chiusa dall'8 al 19 agosto compresi. Gli uffici riapriranno regolarmente il lunedì 22.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.