D'Achille Paolo (presidente)

Roma

Nome accademico: Integrale
Motto: Dentro ogni tutto, ed antico e novello
Socio dal 16 maggio 2011
Accademico ordinario dall'11 settembre 2013; presidente dal 28 aprile 2023
Professore ordinario di Linguistica Italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre, via Ostiense 234 - 00146.
È stato presidente della SILFI (Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana) dal 2000 al 2002, segretario dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) dal 1999 al 2002, membro del Comitato Esecutivo della SLI (Società di Linguistica Italiana) dal 2007 al 2010; coordinatore della Sezione Scuola dell’ASLI dal 2012 al 2016. È socio ordinario dell’Arcadia e socio effettivo della Società Romana di Storia Patria.
Ha fatto parte del comitato scientifico della Enciclopedia dell’italiano (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011). È membro del comitato direttivo di "Lingua e stile" dal 2019 (coordinatore dal 2021), dell’"Archivio per il Vocabolario Storico Italiano" dal 2018; dal 2005 al 2008 è stato direttore della "Rid.IT Rivista on line di Italianistica"; dal 2012 è direttore, insieme ad Alda Rossebastiano, della collana “Stiledia - Storia dell’Italiano, Lessicologia, Dialettologia” per la Società Editrice Romana- ItaliAteneo.
Dal 2018 è membro del comitato scientifico della "RID. Rivista italiana di Dialettologia", per la quale è stato corrispondente per il Lazio dal 1987 al 2022; dal 2004 è “rédacteur correspondant” in Italia per la "Revue Romane"; è membro del comitato scientifico di "LId’O. Lingua italiana d’oggi" dal 2006, del "Siculorum Gymnasium" dal 2015, della rivista polacca "Translatorica & Translata" dal 2018, di “Letteratura e dialetti” dal 2023.
Nel 2019 ha ottenuto il Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” - Premio Speciale “Non omnia possumus omnes”. Nel 2024 ha ricevuto il Premio speciale “Visioni” nell’ambito del festival Parole in cammino. Il festival dell’Italiano e delle lingue d’Italia. Nel luglio del 2024, ha ricevuto dalla Ministra della Cultura della Repubblica francese Rachida Dati l’onorificenza  di Ufficiale nell’Ordine delle arti e delle lettere, che gli è stata consegnata all’Accademia della Crusca il 14 febbraio 2025 dal Console generale e Direttore dell’Institut français, Guillaume Rousson.
Si è occupato di vari temi e problemi di storia della lingua italiana, studiando in particolare i rapporti tra il parlato e lo scritto, la produzione semicolta e in genere le varietà diafasiche e diastratiche in prospettiva storica, la lingua del melodramma e del teatro, le scritture esposte, specifiche questioni di morfologia flessiva e lessicale e di sintassi.
Ha studiato anche vari aspetti dell’italiano contemporaneo, occupandosi dei neologismi, del problema dell’editing e della revisione redazionale dei testi, delle varietà regionali di italiano, del linguaggio giovanile, della lingua di vecchi e nuovi media, di onomastica, della lingua e delle idee linguistiche di Pasolini, delle innovazioni dell’italiano dopo il 2000.
Negli ultimi anni ha svolto (da solo o in collaborazione con altri studiosi) ricerche sul lessico e la formazione delle parole in prospettiva storica, occupandosi di termini di colore, composti aggettivali, nomi comuni derivati da nomi propri, nomi di mestieri, suffissati in -ata, nonché di francesismi di uso internazionale.
Ha inoltre condotto ricerche sulla situazione linguistica romana e laziale, con particolare riferimento alla produzione scritta dei secc. XIV-XVIII, e su problemi di fonetica, morfologia, sintassi e lessico del dialetto romanesco dall’Ottocento a oggi. Nel 2003 ha pubblicato, insieme a Claudio Giovanardi, il Vocabolario del romanesco contemporaneo.
È responsabile del Servizio di consulenza linguistica e direttore del periodico "La Crusca per voi" dal 2015, membro del comitato scientifico di ArchiDATA dal 2017, membro del comitato scientifico di "Italiano digitale" dal 2018, direttore della nuova serie della collana “Strumenti e testi” dal 2022. Dal 2019 è rappresentante della Crusca nella Commissione del MUNDI – Museo Nazionale dell’Italiano.