Frosini Giovanna

Pistoia

Accademica corrispondente dal 23 maggio 2014
Accademica ordinaria dal 20 febbraio 2017
Giovanna Frosini è ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena, dove dirige la Scuola di Dottorato.
È con-direttrice (con Luca Serianni e Luigi Matt) degli "Studi linguistici italiani", e componente del Comitato di direzione degli "Studi di lessicografia italiana" e di "Lingua e stile". È vicepresidente dell'Ente Nazionale "Giovanni Boccaccio", e Consigliera aggregata del Consiglio Direttivo dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, per il quale partecipa al progetto della nuova edizione dell'Epistolario di Caterina da Siena. Fa parte del comitato scientifico della Fondazione "Casa Artusi" di Forlimpopoli. È coordinatrice nazionale del progetto PRIN 2017 AtLiTeG (Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall'età medievale all'Unità). Ha curato e tenuto la responsabilità scientifica e organizzativa di convegni e mostre espositive. Fa parte, per l'Accademia, del Comitato di direzione del Vocabolario Dantesco, ed è tra i responsabili del progetto L’italiano in cucina. Per un vocabolario storico della lingua italiana della gastronomia.
Le sue ricerche riguardano principalmente la lingua poetica delle Origini, la lingua e la tradizione testuale delle opere di Dante; i volgarizzamenti di età medievale e moderna; l’epistolografia, le scritture agiografiche e mistiche; la storia del lessico tecnico e scientifico; la storia della lingua della cucina e dell’alimentazione dall’età medievale all’età contemporanea.
Per l’Accademia ha pubblicato le Lettere di Matteo Franco (1990), lo studio dedicato al Cibo e i Signori (1993), il Trattato della Dilezione d’Albertano da Brescia nell’edizione realizzata da Arrigo Castellani (con Pär Larson, 2012), ha scritto il capitolo dedicato alla Cucina degli italiani nel volume Italiano per il mondo. Banca, commerci, cultura, arti, tradizioni (2012); ha curato la sezione Cucina nel portale www.viv-it.org e il volume Il secolo artusiano (con Massimo Montanari, 2012); ha contribuito con il capitolo su Firenze al volume Città d'Italia. Dinamiche linguistiche postunitarie, Atti del convegno per i 50 anni della Storia linguistica dell'Italia unita di Tullio De Mauro (2014); ha curato (con Giuseppe Polimeni) il volume Dante, l'italiano per la Settimana della lingua italiana nel mondo 2021.