Si risponde ai molti quesiti arrivati in Accademia riguardo all'uso dell'apostrofo in fin di rigo.
Apostrofo in fin di rigo
Negli ultimi anni, soprattutto in ambito di scrittura giornalistica, è ritornata in uso la consuetudine dell'apostrofo in fin di rigo, che era comunemente accettata fino alla metà dell'Ottocento. Non ci sono particolari controindicazioni a quest'uso, mentre va evitata la reintegrazione della vocale elisa (del tipo "lo... operaio"). Le soluzioni sono tre e, ad esempio per la sequenza "dell'oro", sono ammesse:
La terza è normalmente evitata perché non bella graficamente.
Va invece scartata la soluzione:
che produrrebbe una sequenza inaccettabile in italiano.
A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca
30 settembre 2002
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
L'Archivio dell'Accademia della Crusca resterà chiuso per tutto il mese di agosto 2024.
Gli uffici e la Biblioteca dell'Accademia della Crusca resteranno chiusi dal 12 al 23 agosto 2024.