Collaborate CON noi alla cura della nostra lingua

Enzo M. di Verona ci domanda se sia corretto scrivere "si prega di collaborare questi uffici" in luogo di "si prega di collaborare con questi uffici"; usi analoghi di collaborare ci vengono segnalati da Claudio L. di Salerno ("coloro che mi hanno collaborato"), Andrea R. ("essendo stato collaborato da") e Giusto C. ("Pretendi di più da chi ti collabora") entrambi di Palermo, Andrea C. di Roma ("collaboro il professore quando ci sono le esercitazioni") e infine Giuseppe M. di  Catania  ("collaborarci" per "collaborare con noi").

Risposta

 

Collaborate CON noi alla cura della nostra lingua

 

Collaborare è un verbo intransitivo (ausiliare avere) che, oltre al soggetto, richiede perlopiù un argomento indiretto (che può essere sottinteso in contesti noti), introdotto da con quando segue persona o assimilabile (“collabora col giudice, con la polizia”, “il medico ha detto che il paziente non collabora” - sottinteso “con lui”) e da a quando segue cosa, opera collettiva ecc. (“collabora alla terza pagina, al vocabolario”). Collaborarci quindi è ammissibile se e solo quando il pronome ci vale, come ormai ammesso, “con lui, con lei, con loro” o, specie quando è riferito a cose o in combinazione con un altro pronome,  “a ciò” e pure “a lui, a lei, a loro”: “Il giornale/ la ditta non paga; Maria ha deciso di non collaborarci più”. Non è invece corretto l’uso di collaborarci quando ci si riferisce alla prima persona plurale (complemento diretto o indiretto che sia), così come non lo sono quelli con mi e con ti e con vi. Oltretutto in questi casi, visto che mi, ti, ci e vi valgono anche (e dagli esempi si direbbe soprattutto) “me”, “te”, “noi” e “voi” come complemento oggetto, il verbo rischia di sembrare transitivo, il che non è (non si può fare il passivo *tu sei stato collaborato da..., noi siamo collaborati da...” sono frasi agrammaticali). La costruzione preposizionale di collaborare è  trasparente anche per ragioni etimologiche, perché il verbo deriva da con + laborare. Dunque, ripeto, non sono corretti i suoi usi transitivi con complemento diretto e meno che mai quelli passivi.

 

Vittorio Coletti

28 giugno 2016


Agenda eventi

  Evento di Crusca

  Collaborazione di Crusca

  Evento esterno


Avvisi

Lavori nella sala di lettura della Biblioteca

Avviso dalla biblioteca

A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:

  • dall’8 al 23 marzo non saranno disponibili le opere collocate nel ballatoio della sala di consultazione;
  • dal 13 al 24 marzo tutti i volumi conservati all’interno della sala di consultazione non saranno disponibili;
  • nella settimana dal 20 al 24 marzo, la Biblioteca sarà completamente chiusa al pubblico per due giorni. Le date saranno comunicate non appena verranno stabilite d’intesa con la ditta alla quale sono stati affidati i lavori.

Nuovo regolamento per gli utenti della Biblioteca

Avviso dalla biblioteca

Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.

Ordine di servizio

Avviso da Crusca

In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.

Vai alla sezione

Notizie dall'Accademia

L'Accademia risponde a un quesito sulla parità di genere negli atti giudiziari posto dal Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione

09 mar 2023

Le settimane estive della Crusca: corsi per docenti di italiano all’estero

06 mar 2023

L'Accademia collabora all'organizzazione di un corso di perfezionamento sulla scrittura del diritto

17 feb 2023

L'approccio dell'Unione Europea al multilinguismo in uno studio recente pubblicato dalla Commissione per la cultura e l'istruzione (CULT) del Parlamento europeo

15 feb 2023

L'accademica Giovanna Frosini nominata presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio

14 feb 2023

Scomparsa l'accademica Bice Mortara Garavelli

26 gen 2023

Antichi maestri: un allestimento teatrale appositamente pensato per la Crusca

11 nov 2022

Scomparso lo storico della lingua Andrea Dardi

02 nov 2022

Vai alla sezione