Desinenze -iamo, -amo nella prima persona plurale dell'indicativo presente: la questione è stata estesamente trattata ed è già comparsa in un articolo di Nicoletta Maraschio sulla Crusca per voi (n° 4, aprile 1992, p. 10), di cui riportiamo alcune parti.
Desinenze -iamo, -amo
nella prima persona plurale dell'indicativo presente
«L'italiano possiede, grazie al successo dell'iniziativa dei grammatici e dei tipografi cinquecenteschi, un sistema grafico di tipo fonetico che è stato codificato, nelle sue linee portanti, dal Vocabolario della Crusca (1612), che ha rappresentato un punto di riferimento stabile per tutti gli scriventi al di sopra della grande varietà dialettale e che non sembra essere intaccato neppure ora dai rapidi e tumultuosi cambiamenti che stanno investendo le strutture grammaticali della nostra lingua. Tuttavia qualche problema c'è anche per l'italiano... Occorre dire che la maggior parte delle difficoltà ruotano intorno a certe incrinature nel rispecchiamento fra grafia e pronuncia che anche il nostro sistema attuale presenta... Del resto il riferimento a livelli della lingua diversi da quello fonetico è usuale in campo ortografico. Si pensi a forme come accompagniamo e guadagniamo (che pure si alternano con accompagnamo e guadagnamo altrettanto plausibili, cfr. la Grammatica del Serianni, p. 346 e il DOP: B. Migliorini, C. Tagliavini, P. Fiorelli, Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Torino, ERI, 1981, p. XLV) nelle quali quella i è semplice contrassegno morfologico e non ha alcuna rilevanza fonetica.»
30 settembre 2002
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.