Sono molte le richieste che continuano ad arrivare sulla corretta grafia di alcune parole ed espressioni. In particolare si tratta di dubbi relativi alla scrittura unita o separata di congiunzioni, avverbi, locuzioni avverbiali e preposizionali di alta frequenza.
Facendo riferimento al DOP Dizionario di Ortografia e Pronuncia, adesso disponibile anche in rete, diamo un quadro dei principali casi:
Parole o espressioni che devono essere scritte sempre separate:
a fianco
a meno che
a posto
a proposito
al di là
al di sopra, al disopra
al di sotto, al disotto
all'incirca
d'accordo
d'altronde
in quanto
l'altr'anno
per cui
poc'anzi
quant'altro
senz'altro
tra l'altro
tutt'altro
tutt'e due
tutt'oggi
tutt'uno
Tra queste però alcune sono registrate nel DOP anche in forma unita, sempre con la notazione di "forme rare" o comunque meno comuni delle corrispondenti in forma separata:
affianco è registrato con rimando alla forma separata
ammenoché è registrato con rimando alla forma separata ed è indicato come meno comune
daccordo è indicata come forma meno comune
daltronde è indicata come forma meno comune
pocanzi è indicata come forma meno comune
senzaltro, tuttaltro e tuttoggi sono indicate come forme rare
Parole o espressioni che nell'italiano contemporaneo sono scritte unite
abbastanza
affatto
allora
allorché
almeno
altrimenti
ancorché
apposta
appunto
benché
bensì
chissà
davanti
davvero
dinanzi, dinnanzi
dopodomani
dovunque
ebbene
eppure
fabbisogno
finché
finora
giacché
infatti
inoltre
invano
invero
laggiù
malgrado
neanche
nemmeno
neppure
nonché
oppure
ossia
ovvero
ovverosia
perciò
perfino
pertanto
piuttosto
poiché
pressappoco
purtroppo
quaggiù
qualcosa
qualora
quassù
sebbene
seppure (ma in DOP anche se pure)
sicché
siccome
sissignore
soprattutto
sottosopra
talmente
talora
talvolta
tuttavia
Ci sono poi parole o espressioni che ricorrono e possono essere scritte sia unite sia separate: in alcuni casi, segnalati tra parentesi, una delle due forme è registrata come meno comune, rara o antiquata.
Forme unite: | Forme separate: |
anzitempo | anzi tempo |
anzitutto (mai anzittutto) | anzi tutto (meno comune) |
casomai (meno comune) | caso mai |
cionnonostante (meno comune)/ciononostante (meno bene) | ciò nonostante/ciò non ostante |
controvoglia | contro voglia |
cosicché | così che |
dappertutto (da evitare dapertutto) | da per tutto |
dappoco | da poco (meno comune) |
dappresso | da presso |
dapprima (mai d'apprima) | da prima (meno comune) |
dapprincipio (meno comune) | da principio |
difronte (meno comune) | di fronte |
disotto (meno comune), mai dissotto | di sotto |
dopotutto | dopo tutto |
manodopera | mano d'opera |
nondimeno | non di meno |
nonostante | non ostante (meno comune) |
oltremisura (meno comune) | oltre misura (antiquato oltra misura) |
oltremodo | oltre modo (meno comune, antiquato oltra misura) |
peraltro | per altro |
perlomeno | per lo meno |
perlopiù (mai perloppiù) | per lo più |
quantomeno (meno comune) | quanto meno |
quantopiù | quanto più |
sennò (registro familiare) | se no |
suppergiù | su per giù |
tantomeno (raro) | tanto meno |
tantopiù (raro, mai tantoppiù) | tanto più |
tuttalpiù (raro) | tutt'al più (mai tutt'alpiù) |
tuttora | tutt'ora (meno comune) |
Aggiungiamo infine il caso della forma esclamativa vabbè (così registrata nel DOP), contrazione di va bene, caratteristica di contesti informali.
30 settembre 2002
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
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- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.