Alcuni lettori domandano se si possa usare legittimamente l’aggettivo educazionale.
La risposta a questa domanda è già stata data con insuperabile concisione da Bruno Migliorini nella sua appendice al Dizionario moderno di Alfredo Panzini (X edizione, Milano, Hoepli 1963, s.v.):
Educazionale. Educativo. Inutile ricalco dell’ingl. educational.
Secondo il GDLI, l’italiano dispone dal Seicento dell’aggettivo educativo (prima attestazione in Tommaso Campanella, av. 1639). L’aggettivo sembra essere stato una creazione autoctona, non esisteva in latino e l’inglese educative (1725, OED) e il francese éducatif (1879, FEW 3, 205a) sono posteriori.
Il suo rivale educazionale è documentato per la prima volta in Google libri in una traduzione dall’inglese del 1855:
In un’epoca, nella quale bisognerebbe moltiplicare le chiese e le scuole, e grandemente allargare, piuttosto che restringere e mutilare, ciò che può dirsi l’apparecchio educazionale, è un pessimo prognostico de’ futuri destini della nazione il vedere che l’autorità di una scuola regnante si sia prestata a quei minacciosi clamori, … (T. Chalmers, Economia politica nel suo rapporto con la condizione morale e le morali tendenze della società, in Biblioteca dell’economista. Prima serie. Trattati complessivi. Vol. 8., Torino, L’Unione tipografico-editrice, 1855, pp. 863-1104: p. 1000)
Il primo testo in cui l’aggettivo appare sotto la penna di un italiano, il dott. Romeo Taverni, è del 1892:
Tra gli animali si notano, come nell’uomo, fatti educazionali relativamente anormali. (“L’Istitutore. Foglio settimanale illustrato d’Istruzione e di Educazione”, anno XL, n. 16, 16/1/1892, p. 244, passim)
A partire dal secolo XX, affiorano altri esempi dell’anglicismo, ma rimangono pur sempre piuttosto rari. In Google libri (consultato il 10/11/2022), a 20.600 occorrenze di metodo educativo ne corrispondono 3 di metodo educazionale, a 12.500 di filosofia educativa 6 di filosofia educazionale, a 9.860 di teoria educativa 7 di teoria educazionale. Educazionale manca nei dizionari più autorevoli come Il Nuovo De Mauro, il Vocabolario Treccani online, il DISC di Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, per menzionarne solo alcuni. Nel GDLI fa la sua entrata nel Supplemento 2009.
Anche se educazionale non è mal formato dal punto di vista morfologico, la sua marginalità nell’uso effettivo e la perfetta sinonimia con educativo ne sconsigliano l’uso. È un sinonimo dovuto alla pigrizia dei traduttori e magari all’affanno di modernità di alcuni scriventi. Sinonimi di questo tipo non aumentano la ricchezza espressiva della lingua, la rendono solo inutilmente ridondante. Vero è, tuttavia, che ha già prodotto derivati, documentati almeno in rete: rieducazionale (peraltro minoritario rispetto a rieducativo), educazionalità, educazionalismo, educazionalista.
Franz Rainer
28 aprile 2023
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