Massare

Alcuni lettori ci chiedono chiarimenti sull’uso del termine massare per indicare la ‘misurazione della massa’ in sostituzione del più comune (e ancora prevalente) pesare, riconosciuto come non pienamente corretto nel suo significato tecnico-fisico.

Risposta

Un controllo sui principali dizionari della lingua italiana (Devoto-Oli, Garzanti, GDLI, GRADIT, Sabatini-Coletti, Vocabolario Treccani, Zingarelli) permette di verificare che il termine massare non è registrato nel significato di ‘misurare, pesare la massa’.

Per dare una risposta motivata cerchiamo di chiarire quali sono i termini della questione nelle misurazioni tecnico scientifiche, servendoci di alcune definizioni proposte dai manuali scolastici e universitari di fisica e di chimica.

Esistono bilance per pesare e altre per… ‘massare’. Il segreto per riconoscerle è osservare come sono fatte: se hanno due piatti misurano la massa del corpo, mentre se ne hanno uno solo permettono di stabilire il suo peso. Solo gli strumenti del primo tipo sono a tutti gli effetti bilance, come dice la parola che deriva dal latino bilanx, “a due piatti”. Massa e peso, infatti, corrispondono a grandezze fisiche diverse. La massa è una proprietà intrinseca del corpo, si misura in chilogrammi e rappresenta la quantità di materia che esso contiene; il peso, invece, è la forza con cui la Terra o un altro pianeta riescono ad attirarlo. (voce Bilance in Enciclopedia dei ragazzi, Treccani)

Da questa distinzione sostanziale deriva l’indeterminatezza terminologica:

Da ciò deriva la confusione tra peso e massa, assai diffusa in quasi tutti gli ambienti per cui nei negozi si chiede di “pesare” anziché di “massare” le cose che si acquistano. (Massa e peso, Blog Vanni_38)

Pur assente nei repertori lessicografici, il termine massare si rintraccia con facilità nei manuali scolastici, nei siti o nei blog di interesse scientifico, spesso messo tra apici:

Per massare un oggetto si può usare una bilancia […] che consente di confrontare la massa da misurare con quella di vari corpi campioni (Giampaolo Mannocchi, risposta alla domanda Mi spiegate meglio i concetti di massa e peso? scienzapertutti.infn.it);

Queste sono bilance e “massano” gli oggetti” (ibid.);

Se portiamo una vera bilancia sulla Luna, il numero che leggiamo dopo esserci pesati (pardon, massati) è lo stesso che abbiamo letto sulla terra (ibid.);

nel nostro linguaggio quotidiano parliamo di “pesare” intendendo “misurare la massa” (infatti chiedi: quanto pesi? e rispondi: 50 kg). A rigore, dovremmo dire “massare”, ma in italiano non esiste e non vogliamo complicarci la vita riscrivendo il vocabolario (Ciò che noi chiamiamo peso è la nostra massa in chili o la forza peso in newton?, Narkive.it);

massare il sistema (Working paper 4 /2021, Linsegnamento integrato di chimica e fisica, a cura di Cristiana Bianchi et alii, Rovereto, Iprase, 2021, p. 48);

Oggi non si usa più l’Idrogeno come unità di misura per pesare (massare) le sostanze (Rodomontano, Pesi atomici e molecolari relativi: l’unità di massa atomica in Chimica generale, 2021, § 2.5)

fino ai casi in cui gli autori formulano vere e proprie proposte operative, come negli esempi seguenti:

Tuttavia, sussistono difficoltà nel parlare corrente che associa ancora, con motivazioni storiche e consuetudini dure a morire, alla grandezza peso la misura in chilogrammi: Mi pesi 1 kg di pane. Con questa frase si ordina una quantità di pane che vale dal punto di vista nutritivo in relazione alla massa e dal punto di vista del trasporto in relazione al peso. Si dirà un giorno Mi massi 1 kg di pane? Si inventerà il verbo massare per misurare la massa? Come si ordinerà il pane in una ipotetica panetteria del futuro? (Lunificazione metrologica, a cura di Fabrizio Benincasa, Roma, CNR, Istituto di Biometeorologia, 2013, pp. 115-116)

E ancora:

si evidenzia un grossolano errore indotto da un bisticcio della lingua italiana che possiede un verbo che indica l’azione di gravare, cioè appunto pesare, ma non contempla l’esistenza di un verbo che si potrebbe dire “massare” ovvero “possiede massa” (post del Basso di Genova, forum-duegieditrice.com, 16/2/2009)

Rimane da sottolineare come l’unica alternativa diffusa all’uso di pesare, in entrambe le accezioni, è il ricorso alle locuzioni ‘misurare la massa’ oppure ‘determinare la massa’, corretto ma ovviamente meno pratico del denominale.

Su questa esigenza di chiarezza terminologica che viene, principalmente, dall’ambiente della divulgazione e della didattica delle scienze (come mostra il cospicuo numero di studenti e docenti che hanno proposto il quesito alla Consulenza linguistica) si può richiedere una maggiore attenzione da parte della lessicografia e formulare l’auspicio che massare possa essere accettato nelle edizioni future di qualche dizionario.

Marco Perugini

1 febbraio 2023


Agenda eventi

  Evento di Crusca

  Collaborazione di Crusca

  Evento esterno


Avvisi

Chiusura straordinaria dell'Accademia

Avviso da Crusca

Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.

Lavori nella sala di lettura della Biblioteca

Avviso dalla biblioteca

A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:

  • dall’8 al 23 marzo non saranno disponibili le opere collocate nel ballatoio della sala di consultazione;
  • dal 13 al 24 marzo tutti i volumi conservati all’interno della sala di consultazione non saranno disponibili;
  • nella settimana dal 20 al 24 marzo, la Biblioteca sarà completamente chiusa al pubblico per due giorni. Le date saranno comunicate non appena verranno stabilite d’intesa con la ditta alla quale sono stati affidati i lavori.

Ordine di servizio

Avviso da Crusca

In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.

Vai alla sezione

Notizie dall'Accademia

L'Accademia risponde a un quesito sulla parità di genere negli atti giudiziari posto dal Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione

09 mar 2023

Le settimane estive della Crusca: corsi per docenti di italiano all’estero

06 mar 2023

L'Accademia collabora all'organizzazione di un corso di perfezionamento sulla scrittura del diritto

17 feb 2023

L'approccio dell'Unione Europea al multilinguismo in uno studio recente pubblicato dalla Commissione per la cultura e l'istruzione (CULT) del Parlamento europeo

15 feb 2023

L'accademica Giovanna Frosini nominata presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio

14 feb 2023

Scomparsa l'accademica Bice Mortara Garavelli

26 gen 2023

Antichi maestri: un allestimento teatrale appositamente pensato per la Crusca

11 nov 2022

Scomparso lo storico della lingua Andrea Dardi

02 nov 2022

Vai alla sezione