G. Spina, i sig.ri R. Bellagamba, A. Benedetti, P. Brasini, A. Cagnazzo, e R. Iorio hanno inviato al servizio di Consulenza Linguistica dell'Accademia della Crusca dei quesiti riguardanti il femminile dei nomi in -tore e -sore.
Femminile dei nomi in -tore e -sore
I nomi maschili uscenti in -tore, anche detti nomi d'agente in quanto designano "chi compie un'azione", formano nella maggior parte dei casi il femminile in -trice (quindi, ad esempio, attore/attrice, lettore/lettrice, pittore/pittrice, scrittore/scrittrice). Alcuni problemi nel passaggio alla forma femminile si hanno quando il suffisso -tore sia preceduto da una consonante diversa da t (esempio impostore, gestore, pastore, tintore): in questi casi infatti le sequenze -strice e -ntrice, che ne derivano, risultano abbastanza difficili e forme del tipo pastrice, tintrice, impostrice non sono ammesse, mentre è attestata (cfr. Dizionario Italiano Sabatini Coletti) la forma gestrice anche se segnalata come non comune. In questi casi meno lineari sono possibili, anche se non frequentissimi, i femminili in -tora (quindi pastora, tintora, impostora, ecc.).
Leggermente diverso è il caso dei nomi maschili uscenti in -sore (del tipo evasore, possessore, trasgressore) che invece formano quasi sempre il femminile in -itrice dalla radice, terminante per d, dell'infinito del verbo da cui derivano (evad-ere; possed-ere; trasgred-ire); si avranno quindi le forme, anche queste non comuni nell'uso, evaditrice, posseditrice, trasgreditrice. Abbiamo poi casi in cui la terminazione popolare -sora si affianca a quella in -itrice e possiamo quindi trovare le forme evasora, uccisora, ecc.
Fanno parte di questa categoria di sostantivi anche alcuni nomi professionali indicanti mestieri e professioni tradizionalmente riservati agli uomini che, con l'aumento della presenza femminile, stanno subendo un riassestamento: un caso emblematico, tra quelli uscenti in -sore, è assessore (dal verbo assidere, propriamente 'sedere accanto') di cui possiamo trovare, in sintonia con le Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana di Alma Sabatini in cui erano caldeggiate le forme femminili del tipo avvocata, ministra, soldata, la forma femminile assessora, favorita anche dall'impossibilità, iniziando per vocale, di indicare il femminile attraverso la scelta dell'articolo (es. il giudice e la giudice; il deputato e la deputato, ecc.). Dello stesso tipo in -sore è confessore che però, vista la prerogativa di indicare un agente che può essere soltanto maschile, non conosce la forma femminile. In questo caso, per usare il nome d'agente riferito ad una donna, sarà preferibile optare per un sinonimo, ad esempio confidente.
Per approfondimenti:
A cura di Raffaella Setti
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca
14 marzo 2003
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli studiosi che l'Accademia resterà chiusa venerdì 3 giugno.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere all'Archivio non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
La banca dati è disponibile negli Scaffali digitali.
Dall'inizio di Gennaio, nella sezione "Consulenza linguistica" del nostro sito sono pubblicate tre risposte a settimana, invece delle consuete due. Grazie all'impegno di accademici, redattori e collaboratori disponiamo di un buon numero di risposte pronte: avremo così modo di ridurre i tempi di attesa di coloro che si sono rivolti a noi.