Diversi igienisti e igieniste dentali ci chiedono se sia possibile usare la forma plurale igieni, anche su documenti fiscali, per indicare un numero superiore a uno di prestazioni di igiene dentale. Giustamente, l’uso del plurale igieni desta in loro qualche perplessità.
Il problema è mal posto. La questione sorge a causa del fatto che, per brevità, una singola seduta in cui si effettua una prestazione di igiene dentale, viene indicata come “una igiene professionale”, “una igiene di mantenimento”, o simili, e non, più correttamente, come “una seduta di igiene dentale professionale” “una seduta di igiene dentale di mantenimento”. Se si adottasse la dicitura completa ed esplicita, il problema svanirebbe: invece del problematico “due (o tre, ecc.) igieni” basterebbe scrivere sui documenti fiscali “due (o tre, ecc.) sedute di igiene dentale di mantenimento”. Nel caso in cui la formula adottata (come proposto da una lettrice) sia “prestazioni di igieni professionali”, non è assolutamente il caso di pluralizzare la parola igiene: ciò che può avvenire un numero molteplice di volte ed essere fatturato di conseguenza è la prestazione, non l’igiene: la formula corretta in questo caso sarebbe “prestazioni di igiene professionali”, dove il plurale è sul nome prestazioni e sull’aggettivo professionali che concorda con esso. Il nome prestazione a sua volta regge la specificazione di igiene, e la regge sia quando è singolare che quando è plurale, senza bisogno di modificare “di igiene”.
Anna M. Thornton
27 maggio 2022
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.
A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.