Mario Gallo ci chiede quale sia la forma più corretta tra reboante e roboante.
Reboante / roboante
Per rispondere a questa domanda riportiamo quello che hanno scritto Valeria Della Valle e Giuseppe Patota nel loro Il Salvaitaliano (Sperling & Kupfer Editori, 2000, p. 60).
«La forma più corretta sarebbe reboante (è il participio presente del verbo latino reboare, che significa 'rimbombare'), ma dire roboante è solo un peccato veniale, tanto che molti vocabolari registrano questa forma senza condannarla. Scegliete voi: potete scrivere reboante, come Tommaso Landolfi: "Una frotta di parenti [...] armata di voci reboanti e persin di fisarmonica"; oppure come Ardengo Soffici: "Una logorrea [...] tutta di ciarle vacue e roboanti".»
30 settembre 2002
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