La nostra lingua ha un termine equivalente di fratellanza per indicare specificamente un legame tra sorelle o anche semplicemente tra donne? A questa domanda che oggi alcuni utenti ci pongono aveva già risposto Bruno Migliorini sessanta anni fa. La testimonianza originale, trascritta da Giulia Marucelli per l'Archivio dell'Accademia, è visibile all'interno della mostra La Consulenza Linguistica. Domande e risposte tra passato e presente visitabile presso la nostra sede.
Sorellanza universale
New York, Hunter College, 26 febbraio 1955, dal Prof. Vittorio Ceroni (lettera dattiloscritta indirizzata al Presidente dell’Accademia della Crusca); con risposta di Bruno Migliorini.
«Onorevole Signor Presidente,
In quest’era di tanta necessità di fratellanza [sott. in rosso] universale, a me, professore di Lingua e Letteratura Italiana nel più grande “College” femminile del mondo, capita spesso di dover precisare i doveri di ‘Amore’ fra le donne, con lo spirito di corpo femminile, come se fossero tutte sorelle, ed insomma vorrei usare la parola SORELLANZA, come la più appropriata.
Può codesta Onorevole Accademia autorizzare l’uso della tanto necessaria parola: SORELLANZA e suggerire anche una parola parallela a CONFRATERNITA per le “sorelle”? Sarei gratissimo se ricevessi una risposta definitiva. […]
- Ci sono i confratelli della Confraternita e le consorelle della…? (CONSORORITÀ) [in rosso].
- D’accordo che la ‘fratellanza’ IN SENSO GENERALE include maschi, femmine, e maschi e femmine di ogni età e parentela, ma dovendo essere più specifici in quest’era di tanta specializzazione, spesso io mi trovo proprio nella necessità di usare la parola – sorellanza – [in rosso].» [R. 1604, C. segnata Consultazioni linguistiche]
Risposta di Bruno Migliorini, 9 marzo 1955 (lettera dattiloscritta)
«Preg.mo Professore,
Le rispondo non nella mia qualità di Presidente della Crusca – perché non è compito dell’Accademia autorizzare o non autorizzare i singoli a usare determinate parole – bensì come privata persona.
Nell’Appendice [sott.] al Dizionario moderno del Panzini (ed. 1950) ho incluso il lemma che segue:
Sorellanza, sorellevolezza, sororanza [sott.]. Forme corrispondenti a fratellanza, adoperate (quasi sempre un po’ scherzosamente) quando si tratta di sorelle
Non troverei illegittimo sororità [sott.] nel senso dell’angloamericano sorority [sott.], in quanto già il latino medievale aveva sororitas [sott.]. […].» [R. 1604, C. segnata Consultazioni linguistiche]
Aggiungiamo solo che dei termini citati da Migliorini uno si è oggi affermato:
sorellanza s. f. [der. di sorella]. – Il rapporto naturale tra sorelle, e il vincolo d’affetto che le unisce. Più com. in senso estens., per indicare il reciproco legame tra due o più cose (il cui nome sia di genere femm.) aventi la stessa origine, le stesse caratteristiche: la s. delle nazioni mediterranee. Con sign. più recente, nato negli anni ’70 del Novecento, all’interno dei movimenti femministi, sentimento di reciproca solidarietà fra donne, basato su una comunanza di condizioni, esperienze, aspirazioni: il femminismo aspirava anche a creare un nuovo spirito di s. tra le donne (cfr. Vocabolario Treccani online).
14 aprile 2015
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
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- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.