Sul valore della preposizione da

Si riporta qui una trattazione di Luca Serianni riguardante il valore della preposizione da, tratta dal nostro periodico La Crusca per voi (n°6, aprile 1993).

Risposta

Sul valore della preposizione da

«Sig. Angelo Errico, Milano: Siamo soliti dire "andare dal meccanico" così come "andare dallo zio Luigi" o "andare dal panettiere". Ma mi domando, allora è giusto "andare da Milano" anziché "a Milano"? Perché si fa uso della preposizione semplice (o articolata) per indicare un moto a luogo anziché il presunto contrario?

La preposizione da presenta nell'italiano contemporaneo l'intera gamma dei valori locativi. Può indicare il moto da luogo ("vengo da Bologna"), lo stato in luogo ("sono a cena dai miei") il moto a luogo ("vado dal meccanico", per riprendere un esempio del lettore), il moto per luogo ("sono passato da Corso Umberto"). Il valore originario è il primo, rientrante in una più ampia rete di rapporti grammaticali e semantici che esprimono l'idea di allontanamento, separazione, origine. Nell'italiano antico, come possiamo ricavare da un saggio di Emidio De Felice (Contributo alla storia della preposizione "da", in "Studi di Filologia Italiana", XII [1954], pp. 245-96), era molto raro l'uso di da per indicare il moto per luogo e il moto a luogo; in quest'ultimo caso la preposizione più comune era a ("andonne al signor suo", scrive il Boccaccio, mentre oggi diremmo "se ne andò dal suo signore"). Si è avuto dunque un allargamento delle funzioni sintattiche del da locativo, che può essere paragonato alla ricchezza dei valori della preposizione ab nel latino repubblicano ed imperiale. In quali casi il complemento di moto a luogo si costruisce con da? Il De Felice raccoglie un certo numero di verbi più ricorrenti (andare da Mario, arrivare dal sarto, correre dal medico, salire dal direttore ecc.), osservando che in tutti i casi il nome o il pronome o l'espressione verbale retti da da rappresentano, direttamente o indirettamente, una persona. Si possono individuare, inoltre, almeno due condizionamenti semantici: perché si possa adoperare da è necessario "che una persona, e eventualmente l'ambiente o il luogo, siano conosciuti, familiari, o comunque rientrino in un'azione non insolita"; a differenza di a, da fa pensare a un movimento approssimativo, non a una destinazione precisa: si badi alla differente sfumatura esistente tra una frase come "Quella pratica la porti dal direttore" (non necessariamente al direttore in persona; e non è detto che il direttore non debba inoltrarla a sua volta a un funzionario di grado più elevato) e "Quella pratica la porti al direttore" (a lui personalmente, che immaginiamo come ultimo destinatario.»

13 giugno 2003


Agenda eventi

  Evento di Crusca

  Collaborazione di Crusca

  Evento esterno


Avvisi

Chiusura straordinaria dell'Accademia

Avviso da Crusca

Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.

Lavori nella sala di lettura della Biblioteca

Avviso dalla biblioteca

A causa dei lavori di installazione del nuovo impianto antincendio nella Sala di lettura della Biblioteca che avranno luogo dal 13 marzo al 14 aprile 2023:

  • dall’8 al 23 marzo non saranno disponibili le opere collocate nel ballatoio della sala di consultazione;
  • dal 13 al 24 marzo tutti i volumi conservati all’interno della sala di consultazione non saranno disponibili;
  • nella settimana dal 20 al 24 marzo, la Biblioteca sarà completamente chiusa al pubblico per due giorni. Le date saranno comunicate non appena verranno stabilite d’intesa con la ditta alla quale sono stati affidati i lavori.

Ordine di servizio

Avviso da Crusca

In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.

Vai alla sezione

Notizie dall'Accademia

L'Accademia risponde a un quesito sulla parità di genere negli atti giudiziari posto dal Comitato Pari opportunità del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione

09 mar 2023

Le settimane estive della Crusca: corsi per docenti di italiano all’estero

06 mar 2023

L'Accademia collabora all'organizzazione di un corso di perfezionamento sulla scrittura del diritto

17 feb 2023

L'approccio dell'Unione Europea al multilinguismo in uno studio recente pubblicato dalla Commissione per la cultura e l'istruzione (CULT) del Parlamento europeo

15 feb 2023

L'accademica Giovanna Frosini nominata presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio

14 feb 2023

Scomparsa l'accademica Bice Mortara Garavelli

26 gen 2023

Antichi maestri: un allestimento teatrale appositamente pensato per la Crusca

11 nov 2022

Scomparso lo storico della lingua Andrea Dardi

02 nov 2022

Vai alla sezione