Sulla pronuncia del nesso gl

Alcuni lettori ci hanno chiesto chiarimenti sulla pronuncia del nesso gl. Riportiamo la domanda del sig. Luigi Galassi e la risposta data da Luca Serianni, apparsa ne La Crusca per Voi (n° 18, aprile 1999, p.10).

Risposta

Sulla pronuncia del nesso gl

Per quale ragione g si pronuncia dura nel nome Egle e dolce nel pronome egli?

La combinazione gl davanti a i in posizione intervocalica indica una laterale palatale, dando vita ad un digramma (figli: due lettere per un unico suono; poche eccezioni, come negligente, ipoglicemia, sigli, voce del verbo siglare) o a un trigramma (figlio, figlia, figlie, tagliuzzare: tre lettere, per un unico suono; eccezione: nevroglia). Davanti ad altre vocali in qualsiasi posizione non è che la combinazione di due distinte consonanti, una velare sonora e una laterale: oltre al nome classicheggiante Egle, avremmo dunque gleba, glenoide, inglese, negletto; gloria, troglodita; glabro, Aglaia; glucosio, deglutire, ecc.

24 gennaio 2003


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