Sulla reggenza di immune

Si dice immune da o immune a? E se entrambe le soluzioni sono accettabili, che cosa sta dietro la duplice reggenza?

Risposta

Immune è aggettivo di tradizione dotta (tolta la consonante finale, tutto è rimasto come nel latino immūnem) e significa alle origini ‘esente’, ‘non obbligato’, ‘non sottoposto a un dovere’ (il munus): se si precisa da che cosa, fin dai tempi più antichi in italiano è la preposizione da a introdurre la specificazione.

Col tempo ci sono stati vari spostamenti semantici nella parola: da ‘esente da un obbligo amministrativo o civile’, spesso senza specificazione dello stesso nel senso di ‘dotato di immunità, di esenzione da obblighi’, si è arrivati a genericamente ‘libero da’ e a ‘innocente’, ‘puro’, ‘indenne’, anche qui in usi prevalentemente assoluti. Nel Settecento (il GDLI lo attesta nel Muratori) si è introdotto, probabilmente dal francese, il senso medico moderno di ‘protetto da’, ‘non attaccato’ o ‘non attaccabile da una malattia’. In questo campo si è diffuso di recente anche l’elemento compositivo immuno-, un derivato che rimanda soprattutto al “sistema immunitario”.

Da è dunque il legante storicamente più attestato e anche etimologicamente più corretto per immune (in latino l’aggettivo reggeva il genitivo oppure l’ablativo, con o senza ab). Cionondimeno, i nostri lettori hanno ragione a segnalare i sempre più frequenti costrutti con a. Se si cercano su Google le frasi “immune al Covid” e “immune dal Covid” si vedrà che la prima supera di gran lunga la seconda (57.600 a 14.800); del resto, lo Zingarelli, che impone da per tutti i significati, ammette anche a per quelli sanitari.

Stante PTLLIN, nella prosa letteraria contemporanea immune è sempre con da, meno che in Primo Levi, guarda caso grande scrittore scienziato, dove si trova solo con a. Un nostro lettore ha visto bene quando sospetta, dietro il costrutto con a, la pressione di sinonimi, come refrattario (un senso con cui immune, stante il GDLI, è già usato nel Settecento) e insensibile, che vogliono a, e quella del duplice costrutto inglese: immune from e to, con to assai diffuso in ambito medico (facendo una ricerca tra testi in inglese se immune from, corrispondente a da, ammonta a quasi 2 milioni di occorrenze, immune to, corrispondente ad a, supera le 800 mila, che non è poco).

Continuare a usare la preposizione da, richiesta dalla storia etimologica e secolare della parola, è più corretto, ma l’uso di a nel linguaggio scientifico sanitario è un dato di fatto oggi vistoso e non è improbabile che finisca col prevalere, in questo ambito. Per essere chiari: non si arriverà forse mai a dire e accettare “immune a difetti” invece che “immune da difetti”, ma “immune al virus” è ormai più frequente e accettato di “immune dal virus”.



Vittorio Coletti

17 gennaio 2022


Agenda eventi

  Evento di Crusca

  Collaborazione di Crusca

  Evento esterno


Avvisi

Visite all'Accademia della Crusca

Avviso da Crusca

Per concomitanza con le Feste, la visita all'Accademia della Crusca dell'ultima domenica del mese di dicembre è stata spostata al 12 gennaio 2025 (ore 11).

Vai alla sezione

Notizie dall'Accademia

Progetto Le parole verdi - natura e ambiente - da Dante ai giorni nostri

12 nov 2024

CruscaScuola: Corso di formazione per i docenti a.s. 2024/2025 Leggere e comprendere i testi: riflessioni, strumenti e strategie didattiche

08 nov 2024

CruscaScuola: Un viaggio tra le parole. Il progetto per i docenti delle scuole secondarie di primo grado per l'a.s.2024/2025

08 nov 2024

L’Accademia della Crusca nomina otto nuovi Accademici

30 ott 2024

Scomparsa l'Accademica Ornella Castellani Pollidori

21 ott 2024

Dalla parola al fumetto, dal fumetto alla parola. Verso un piccolo glossario del fumetto e dell'illustrazione - Istruzioni per l’uso

16 ott 2024

L'Accademia della Crusca partecipa alla Bright Night dell'Università di Firenze

17 set 2024

Premio Internazionale Isola di Mozia 2024 conferito all'Accademico Rosario Coluccia

10 set 2024

Vai alla sezione