Un campo particolarmente significativo nell’ambito del discorso storico-artistico è costituito dalla letteratura periegetica, specialmente nelle forme in cui si afferma a partire dal Cinquecento con le guide di Firenze e di Roma di Francesco Albertini, abbandonando progressivamente la dimensione favolistica legata ai Mirabilia urbis Romae. Tale nuova e fortunata produzione, dal carattere tipicamente descrittivo e destinata a un pubblico non specialistico, si è prestata in maniera particolare per un approfondimento di tipo linguistico, sia per le frequenti contaminazioni con la scrittura tecnica (soprattutto con la trattatistica architettonica), sia per i tipici procedimenti di riuso e rimaneggiamento di fonti diverse, sia ancora per l’utilizzazione di un registro medio, con formule ed espressioni legate anche al linguaggio quotidiano. Inoltre, dato il carattere tipicamente autoctono di tale produzione letteraria, essa offre campo per un’analisi particolareggiata delle varietà locali.
Queste fonti, in parte già trascritte altrove (https://www.memofonte.it/tematiche/guide-descrizioni-e-appunti-di-viaggio/), sono state verificate e uniformate per il trattamento informatico. E i testi sono stati inseriti in una sezione intitolata “Sala di lettura”.
Il corpus proposto è di particolare importanza come testimonianza di un lessico non specialistico, ma che trae alimento dalla letteratura tecnica e che viene recepito da un pubblico più vasto che non quello ristretto agli addetti ai lavori.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.