ArchiDATA, Archivio di (retro)datazioni lessicali, è una banca dati, ideata e realizzata da Ludovica Maconi per la parte linguistica e da Michele Lavezzi per la parte informatica, dedicata all'aggiornamento delle date di prima attestazione delle parole, con particolare attenzione per il lessico moderno. Le datazioni fornite dai repertori etimologici di riferimento e dal GRADIT sono, come noto, bisognose di una revisione da attuare per mezzo dei moderni strumenti informatici (corpora elettronici e programmi destinati allo studio del lessico).
Primo nucleo del materiale qui presentato è costituito da 4.000 retrodatazioni consegnate all'editore Zanichelli per lo Zingarelli 2017. Le nuove datazioni sono accompagnate dalla riproduzione fotografica della fonte, o dal rinvio alla bibliografia specifica. Importante novità è la datazione delle accezioni. Parole e accezioni sono marcate per ambito d'uso, quindi è anche possibile accedere all'archivio sezionando variamente il lemmario.
L'archivio elettronico andrà progressivamente arricchendosi di nuovi documenti per la storia del nostro lessico.
Sotto il controllo dell'Accademia della Crusca, ArchiDATA vorrebbe assumere inoltre il ruolo di centro di raccolta di dati su retrodatazioni lessicali, utilizzando anche i contributi che da lungo tempo escono in sedi disparate, con inevitabile dispersione di risultati che sarebbe invece utile convogliare in un'unica sede, accessibile, aggiornabile, riordinabile e ampliabile. Serviranno dunque, e saranno ben accolte, le collaborazioni di tanti studiosi che seguono la ricetta miglioriniana nulla dies sine schedula.
ArchiDATA è stato realizzato anche con finanziamenti MIUR (PRIN 2012).
Piazza delle lingue: Strumenti informatici per la lingua italiana
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli studiosi che l'Accademia resterà chiusa venerdì 3 giugno.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere all'Archivio non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
La banca dati è disponibile negli Scaffali digitali.
Dall'inizio di Gennaio, nella sezione "Consulenza linguistica" del nostro sito sono pubblicate tre risposte a settimana, invece delle consuete due. Grazie all'impegno di accademici, redattori e collaboratori disponiamo di un buon numero di risposte pronte: avremo così modo di ridurre i tempi di attesa di coloro che si sono rivolti a noi.