Il corpus dei materiali testuali è costituito da una raccolta di periodici milanesi della prima metà dell’Ottocento, che è alla base dei 5 volumi “La stampa periodica milanese della prima metà dell’Ottocento: testi e concordanze”, importante opera curata da Stefania De Stefanis Ciccone, Ilaria Bonomi e Andrea Masini e pubblicata da Giardini Editore (Pisa) nel 1984. La realizzazione dell’opera è stata curata, sul versante informatico, dall’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ILC-CNR), nelle persone di Eugenio Picchi e Remo Bindi. L’archivio testuale è stato arricchito con annotazioni linguistiche di varia natura (in particolare, morfo-sintattiche, lessicali e semantiche) realizzate in modo semi-automatico con il supporto di software sviluppato presso l’ILC-CNR.
L’archivio testuale (con le relative annotazioni linguistiche) prodotto negli anni ’80 era codificato in un formato di rappresentazione legata alla tecnologia del tempo. La complessità di questo formato e la strategia di compressione delle informazioni contenute ne stava pregiudicando la conservazione nel tempo. Il suo recupero è stato condotto all’interno di una linea strategica di attività dell’ILC-CNR, dedicata alla salvaguardia, conservazione e valorizzazione dei testi dell’Archivio Storico dell’ILC-CNR e coordinata da Manuela Sassi, in collaborazione con l’Accademia della Crusca con il coordinamento di Marco Biffi.
Al processo di recupero dei testi e delle annotazioni ad esso associate ha fatto seguito la conversione nel formato XML TEI (versione P5), che rappresenta ad oggi lo standard internazionalmente riconosciuto per la codifica digitale di testi umanistici, che è stata realizzata da Sebastiana Cucurullo per ILC-CNR.
Piazza delle lingue: Strumenti informatici per la lingua italiana
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Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.