Bici sulla strada

L’immagine che inaugura la nuova serie è stata scattata dal presidente Marazzini in una strada della collina di Torino. Come vedete, adotta un espediente molto noto per superare la presunta discriminazione sessista: indica la forma maschile con una barra che precede la desinenza femminile. La novità sta nel fatto che...


L’immagine che inaugura la nuova serie è stata scattata dal presidente Marazzini in una strada della collina di Torino. Come vedete, adotta un espediente molto noto per superare la presunta discriminazione sessista: indica la forma maschile con una barra che precede la desinenza femminile. La novità sta nel fatto che questa indicazione è posta su di un cartello stradale, non in una lettera o in un documento. La nostra opinione è che un cartello, per ragioni di semplicità, di brevità e di chiarezza, possa utilizzare vantaggiosamente il maschile non marcato (su questo tema ci sarà presto un nostro pronunciamento ufficiale, connesso a una precisa domanda posta dal Comitato Pari opportunità della Corte di Cassazione). Tuttavia il motivo per cui il cartello ci pare decisamente mal costruito non dipende dal fatto che non ne condividiamo la scelta in questo specifico contesto (pur approvando in generale le buone intenzioni di chi rifiuta il linguaggio sessista). Potremmo anche apprezzare la posizione radicale ed intransigente di chi ha ideato il cartello in base a un rigido principio non sessista, se la realizzazione non avesse un aspetto comico: guardate bene la parte bassa, e leggete le ultime righe, scritte in piccolo. Vedrete che non si è coerenti. Il cartello, così come si presenta, sembra suggerire che la strada è, sì, frequentata da ciclisti e cicliste, ma solo i ciclisti (cioè i maschi) meritano attenzione e rispetto. Non ci si è resi conto che anche l’articolo, benché piccolino, ha l’importante funzione di distinguere il genere, tanto come le desinenze, ma a volte da solo: ad es. il presidente / la presidente. E dire che di recente si è tanto polemizzato proprio su questo articolo… Ma, mi si dirà, la R nel tondino segnala che qui c’è un marchio registrato, il nome di un’associazione, un logo che non si può cambiare a piacere. Vero: ma ecco una buona ragione per non scrivere così la prima parte del cartello. Esito finale: comunicazione che appare contraddittoria, incoerente, dunque scritta male.

Agenda eventi

  Evento di Crusca

  Collaborazione di Crusca

  Evento esterno


Avvisi

Dalla parola al fumetto, dal fumetto alla parola

Avviso da Crusca

Partecipa alla realizzazione del piccolo glossario illustrato della lingua del fumetto!
Tutte le informazioni qui.

Chiusure natalizie

Avviso da Crusca

Durante il periodo natalizio gli uffici dell'Accademia resteranno chiusi il 24 e il 31 dicembre 2024.
L'Archivio resterà chiuso dal 24 al 31 dicembre 2024 compresi, la Biblioteca dal 24 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025 compresi.

Visite all'Accademia della Crusca

Avviso da Crusca

Per concomitanza con le Feste, la visita all'Accademia della Crusca dell'ultima domenica del mese di dicembre è stata spostata al 12 gennaio 2025 (ore 11).

Vai alla sezione

Notizie dall'Accademia

Tornata accademica Giorgio Vasari: arte e lingua e Presentazione dei restauri della Villa medicea di Castello (13-14 dicembre 2024)

27 nov 2024

Progetto Le parole verdi - natura e ambiente - da Dante ai giorni nostri

12 nov 2024

CruscaScuola: Corso di formazione per i docenti a.s. 2024/2025 Leggere e comprendere i testi: riflessioni, strumenti e strategie didattiche

08 nov 2024

CruscaScuola: Un viaggio tra le parole. Il progetto per i docenti delle scuole secondarie di primo grado per l'a.s.2024/2025

08 nov 2024

L’Accademia della Crusca nomina otto nuovi Accademici

30 ott 2024

Scomparsa l'Accademica Ornella Castellani Pollidori

21 ott 2024

Dalla parola al fumetto, dal fumetto alla parola. Verso un piccolo glossario del fumetto e dell'illustrazione - Istruzioni per l’uso

16 ott 2024

L'Accademia della Crusca partecipa alla Bright Night dell'Università di Firenze

17 set 2024

Vai alla sezione