Dalla Scuola Senese all'Accademia della Crusca
Questione della lingua e lessicografia tra Cinquecento e Settecento
Il progetto, realizzato grazie ad un cofinanziamento della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Regione Toscana, si propone di illustrare un periodo di particolare interesse per la storia della lingua italiana.
Creatasi a Siena all'inizio del Cinquecento, la Scuola senese, fra i cui rappresentanti spiccano Claudio Tolomei, Bellisario Bulgarini, Adriano Politi, Celso Cittadini, Scipione Bargagli e Girolamo Gigli, nasce e si sviluppa nel corso dei due secoli successivi con il preciso intento di difendere il primato della lingua senese su quella fiorentina.
Un articolato percorso virtuale consente di navigare fra i testi che hanno contraddistinto questa corrente, grazie ad una bibliografia delle fonti, ovvero dei testi editi a partire dal 1525, in parte acquisiti digitalmente (per un totale di circa 21.000 immagini), alle biografie relative agli esponenti della 'Scuola senese', a schede critico-informative sulle principali opere, nonché ad una bibliografia critica.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.