In seguito all’annuncio fatto dal rettore del Politecnico di Milano di voler avviare dall'anno scolastico 2013–2014 corsi magistrali e dottorali per ingegneri ed architetti solo in lingua inglese si è aperto un dibattito cui ha partecipato anche l'Accademia della Crusca.
Nel corso della discussione seguita alle delibere emanate negli anni 2012-2013 dal Senato Accademico del Politecnico l'Accademia della Crusca ha pubblicato un volume, Fuori l'italiano dall'Università? Inglese, internazionalizzazione, politica linguistica, e promosso una riflessione con gli utenti del sito internet con il Tema Lingua inglese all'Università?.
Alla decisione del Politecnico di Milano assunta con delibera del Senato Accademico il 21 maggio 2013 è seguito il ricorso da parte di un gruppo di docenti al TAR della Regione Lombardia, che il 23 maggio 2013 ha annullato la decisione del Senato Accademico. Contro tale sentenza, il Rettorato del Politecnico di Milano e il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università (MIUR) si sono appellati al Consiglio di Stato, chiedendone l’annullamento previa sospensione interinale dell’efficacia.
In attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato, l’Accademia della Crusca e le Società/Associazioni scientifiche che in Italia istituzionalmente si occupano a livello accademico di Linguistica italiana e di Scienze del linguaggio hanno sottoscritto una lettera aperta indirizzata al MIUR il cui contenuto e i cui firmatari sono riportati sulle pagine del nostro sito.
Il 25 luglio 2014 al programma radiofonico "Tutta la città ne parla" il presidente dell'Accademia della Crusca Claudio Marazzini ha partecipato al dibattito dedicato alla questione dell'insegnamento universitario in lingua inglese: è possibile ascoltare la puntata in podcast cliccando qui.
Piazza delle lingue: L'italiano fuori d'Italia
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli studiosi che l'Accademia resterà chiusa venerdì 3 giugno.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere all'Archivio non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° maggio 2022 per accedere alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane però fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Avvisiamo che dal 1° maggio, a norma del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 e dell'Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, per accedere ai locali dell'Accademia, all'Archivio e alla Biblioteca non è più necessario esibire la certificazione verde (green pass) né indossare una mascherina, che rimane fortemente raccomandata nei locali aperti al pubblico o in caso di assembramento.
Pubblicato nella banca dati dei Manoscritti della Crusca il primo quaderno della traduzione della Commedia presentata in Accademia il 26 ottobre scorso. Maggio informazioni sono disponibili nella sezione "Notizie".
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere all'Archivio dell'Accademia non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
Avvisiamo gli studiosi che dal 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del Decreto Legge 24/22 (cosiddetto Decreto Riaperture), per accedere alla Biblioteca non sarà più necessaria la certificazione verde (green pass), né base né rafforzata. È obbligatorio invece indossare una mascherina chirurgica.
La banca dati è disponibile negli Scaffali digitali.
Dall'inizio di Gennaio, nella sezione "Consulenza linguistica" del nostro sito sono pubblicate tre risposte a settimana, invece delle consuete due. Grazie all'impegno di accademici, redattori e collaboratori disponiamo di un buon numero di risposte pronte: avremo così modo di ridurre i tempi di attesa di coloro che si sono rivolti a noi.