L'Accademia della Crusca ricorda Giorgio Napolitano

22 settembre 2023

L’Accademia della Crusca si unisce con dolore al ricordo collettivo di Giorgio Napolitano, Presidente emerito della Repubblica italiana. Napolitano era stato nominato accademico honoris causa nel corso del Collegio del 6 novembre 2012. Tre giorni dopo, il 9 novembre, l'allora presidente della Repubblica aveva ricevuto al Quirinale una delegazione dell’Accademia guidata dai rappresentanti del Consiglio dell'epoca (la presidente Nicoletta Maraschio, il presidente onorario Francesco Sabatini e la vicepresidente Paola Manni; erano presenti anche gli accademici Claudio Marazzini, Vittorio Coletti, Carlo Alberto Mastrelli e alcuni dipendenti e collaboratori), che gli aveva conferito il titolo nel corso di una cerimonia ufficiale.

In ricordo della sua figura di politico italiano e accademico, pubblichiamo le motivazioni della sua nomina ad accademico tratte dalla delibera del Collegio degli Accademici del 6 novembre 2012:

"Forte della sua formazione giuridico-politica, egli ha più volte affermato la funzione istituzionale della lingua, collante sociale e forma viva dello spirito della nazione e strumento per conseguire primarie garanzie democratiche nel processo della comunicazione sociale. Con la sua grande sensibilità civile e politica, maturata attraverso la competenza nel diritto e nell’interpretazione dei principi della Carta Costituzionale, ha colto il valore della forza unificatrice e identitaria che l’italiano, lingua di intellettuali e di popolo, ha sempre esercitato nella storia del Paese, al Nord come al Sud. L’italiano è stato lo strumento del dibattito politico che ha portato all’Assemblea Costituente e alla Repubblica, dalla Liberazione a oggi. Il presidente Giorgio Napolitano si è impegnato con grande generosità intellettuale e politica nelle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia: anche in quest’occasione ha messo più volte l’accento sulla funzione della lingua, sollecitando gli italiani a coltivarla con affetto, rispetto e competenza, quanto mai necessari nel serrato confronto con culture diverse e nel processo di integrazione internazionale."

Giorgio Napolitano con Nicoletta Maraschio