Lunedì 11 e martedì 12 settembre 2017, presso la sede dell'Accademia della Crusca, la Villa medicea di Castello, si è tenuto il convegno La Crusca torna al vocabolario. La lessicografia "dinamica" dell'italiano post-unitario. In quest'occasione, il presidente dell'Accademia Claudio Marazzini e i linguisti Rita Librandi, Gabriella Alfieri, Ugo Vignuzzi, Vittorio Coletti, Riccardo Gualdo, Mario Piotti, Lorenzo Coveri, Luca Rossetto Casel, Stefano Telve, Manuel Barbera, Carla Marello, Sebastiana Cucurullo, Eva Sassolini, Simonetta Montemagni, Matteo Grella, Marco Biffi, Ludovica Maconi, molti dei quali accademici o collaboratori dell'Accademia, hanno discusso della realizzazione di un vocabolario online dell'italiano post-unitario, un grande progetto recentemente avviato dall'Accademia, che in questo modo, avviando un nuovo lavoro lessicografico, recupera e rinnova la propria attività tradizionale.
Nell'ambito di questa iniziativa, martedì 12 settembre alle ore 12.00 l'Accademia della Crusca e la casa editrice UTET Grandi Opere hanno firmato l'accordo che dà avvio alla collaborazione per la digitalizzazione del Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET a cura di Salvatore Battaglia: il Battaglia, frutto di 40 anni di lavoro, è il più grande vocabolario della lingua italiana mai realizzato in Italia e rappresenta uno strumento fondamentale per ogni storico della lingua italiana. Pubblicato in 21 volumi, frutto di una ricerca capillare, il GDLI costituisce una raccolta imponente delle parole usate nella letteratura italiana dalle origini fino al Novecento: la sua digitalizzazione permetterà agli studiosi e a tutti gli interessati di consultarlo finalmente in rete, e si inserisce nell'ambito dell'ormai tradizionale attenzione dell'Accademia per la creazione di strumenti digitali per lo studio della lingua italiana.
L'accordo è stato presentato dal giornalista e scrittore Armando Torno e firmato dal presidente e amministratore delegato di UTET Grandi Opere Marco Castelluzzo e dal presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini. Sono stati presenti alla firma anche il presidente del gruppo Cose Belle d’Italia Stefano Vegni ed Enrico Cravetto, direttore editoriale di UTET Grandi Opere.
"Una formidabile sinergia!"
"Mi pare importante, quando si avviano progetti nuovi, evitare l’errore, oggi frequente, della tabula rasa. Invece occorre non sprecare ciò che altri hanno fatto in precedenza. Il “Battaglia” della UTET è il maggior vocabolario realizzato nel XX secolo in Italia. Ora potrà avere nuova vita «elettronica». Sarà cioè, proiettato nel futuro. L’enorme massa di dati sarà disponibile per una combinazione con le grandi banche dati allestite dalla Crusca. È un esempio della collaborazione tra la ricerca pubblica (la Crusca) e la ricerca condotta da una grande casa editrice privata (l’UTET) che ha significativamente contribuito alla crescita culturale dell’Italia unita. Una formidabile sinergia!"
Claudio Marazzini
"Quarant’anni di lavoro a disposizione di tutti gli italiani"
"Un accordo storico, nella lunga tradizione di UTET sempre attenta alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano dalla sua fondazione nel 1791 oggi rinnovata, anche grazie alla collaborazione di Cose Belle d’Italia. I quarant’anni di lavoro che hanno portato alla pubblicazione del “Battaglia” dal 1961 al 2002, sono ora a disposizione degli studiosi della lingua e di tutti gli italiani".
Marco Castelluzzo
"Un dono alla lingua italiana"
"Questa firma è un dono alla lingua italiana e insieme un regalo italiano a tutto il mondo"
Armando Torno
I firmatari dell'accordo insieme ad alcuni accademici della Crusca
Claudio Marazzini e Marco Castelluzzo firmano l'accordo
Stefano Vegni, Marco Castelluzzo, Claudio Marazzini, Armando Torno, Enrico Cravetto commentano la firma dell'accordo
Il pubblico della mattinata
Piazza delle lingue: Strumenti informatici per la lingua italiana
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Per concomitanza con le Feste, la visita all'Accademia della Crusca dell'ultima domenica del mese di dicembre è stata spostata al 12 gennaio 2025 (ore 11).