Progettazione e realizzazione della Crusca
Questa banca dati aggiorna e integra il ben noto Catalogo degli accademici dalla fondazione, curato più di trent'anni fa da Severina Parodi e stampato dall'Accademia nel 1983. Un lavoro prezioso, frutto di indagini pazienti e minute, che ha rappresentato uno strumento indispensabile per tante ulteriori e successive ricerche.
Progettazione e realizzazione della Crusca
Immagini e parole per descrivere la storia e le attività della Biblioteca dell’Accademia della Crusca, la principale biblioteca in Italia dedicata allo studio della lingua italiana e della linguistica.
Progettazione e realizzazione della Crusca
Il progetto di digitalizzazione dei volumi risponde a due importanti esigenze, la conservazione degli originali e la possibilità di consultare i volumi stessi via Internet.
La riproduzione in formato elettronico consente il mantenimento degli esemplari grazie alla limitata necessità della consultazione diretta e soprattutto forma un patrimonio informativo che, integrato da un appropriato sistema di diffusione come la rete, può essere raggiunto a prescindere dalla inaccessibilità fisica dell'oggetto.
Progettazione e realizzazione della Crusca
La banca dati, realizzata grazie ad un contributo della Regione Toscana, mette a disposizione degli studiosi la preziosa raccolta di opere del XVI secolo, costituita da 1.132 edizioni, conservate nella biblioteca accademica.
Progettazione e realizzazione della Crusca
Nella Biblioteca dell’Accademia della Crusca è conservato un fondo che riveste un particolare significato, sia per la storia dell’Accademia che per la storia della lingua italiana: Il Fondo dei Citati.
Progettazione e realizzazione della Crusca
Banca dati dei manoscritti della Biblioteca dell'Accademia della Crusca.
Progettazione e realizzazione della Crusca
La Fabbrica dell'Italiano è un archivio digitale integrato consultabile in rete, costituito a partire dal ricco patrimonio bibliotecario e archivistico custodito presso l'Accademia della Crusca: dalla banca dati degli oltre duemila dizionari a quella, parallela, delle quasi quattrocento grammatiche; dalla catalogazione dei centosettanta manoscritti giunti in Crusca per i concorsi letterari banditi nell'Ottocento, alla lemmatizzazione dei novemila termini tecnici raccolti dal cardinale Leopoldo de' Medici.
Progettazione e realizzazione della Crusca
La banca dati raccoglie i numerosi materiali preparatori alla quinta edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca conservati presso l'Archivio. Attualmente sono consultabili:
- I 9 faldoni (pezzi 715-723) contenenti le schede di preparazione, in fase avanzata, dei lemmi della lettera P da p a perlustrazione per la continuazione della quinta impressione del Vocabolario (1863-1923), databili fra il 1918 e il 1931.
Il "rovesciamento" della prima edizione del Vocabolario è stato il primo progetto di trattamento informatico per una ricerca sofisticata e completa all'interno delle voci.
Questa prima versione elettronica è stata realizzata in collaborazione con il Centro di Ricerche Informatiche per i Beni Culturali della Scuola Normale Superiore di Pisa (ora Signum).
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Dal 3 gennaio 2023, per gli studiosi che accedono alla Biblioteca è in vigore un nuovo regolamento.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.