L’Accademia della Crusca, grazie al sostegno dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca - Onlus, bandisce un concorso per un Premio intitolato alla memoria di Giovanni Nencioni, studioso illustre di linguistica italiana e presidente dell’Accademia per quasi un trentennio.
Il Premio, pari a duemila euro, sarà destinato, in seguito a un concorso per titoli, a un giovane linguista che abbia conseguito un dottorato o un titolo post lauream equivalente al dottorato di ricerca italiano presso un'Università estera (anche in co-tutela con un'Università italiana, purché l'Università estera sia stata la sede di iscrizione del dottorando/della dottoranda).
Al vincitore saranno rimborsate le spese di viaggio (fino ad un massimo di cinquecento euro) per la partecipazione alla cerimonia di premiazione e sarà offerta la possibilità di un soggiorno gratuito di un mese presso la foresteria dell’Accademia della Crusca.
Il Premio sarà conferito a una tesi di dottorato su un tema di linguistica italiana discussa nel triennio fra il 1° giugno 2016 e il 31 maggio 2019 da un dottorando che a quest’ultima data non abbia superato il trentacinquesimo anno di età.
La premiazione si terrà a Ravenna, nell'ambito del programma del Festival dantesco Dante 2021, nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre 2019.
Evento di Crusca
Collaborazione di Crusca
Evento esterno
Avvisiamo gli interessati che la sede dell'Accademia resterà chiusa venerdì 7 aprile 2023.
In ottemperanza alla normativa vigente, si raccomanda a tutti coloro che frequentano, a vario titolo, la Villa medicea di Castello, l’osservanza delle seguenti regole da adottare per il contenimento dei consumi energetici:
- all’interno della Villa l’esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale è consentito per 11 ore giornaliere dall’8 novembre al 7 aprile (art. 1 comma 2 del Decreto del Ministro della Transizione ecologica del 6 ottobre 2022);
- la media ponderata delle temperature dell'aria, misurate nei singoli ambienti di ciascun locale della Villa per la climatizzazione invernale non deve essere superiore a 19 gradi centigradi, più 2 gradi centigradi di tolleranza (art. 19-quater del Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022);
- l’apertura delle finestre per il ricambio dell’aria deve essere limitata allo stretto necessario;
- regolare la luminosità della luce artificiale a seconda della luminosità esterna;
- spegnere le luci, il monitor del PC e il fancoil quando ci si allontana dalla propria postazione di lavoro e al termine del proprio orario di lavoro;
- non stampare mail o altri documenti, se non strettamente necessario.