Scomparsa l'accademica Bice Mortara Garavelli

Con grande dolore annunciamo la scomparsa di Bice Mortara Garavelli, illustre linguista italiana e accademica della Crusca.

Formatasi come classicista, durante la sua carriera si è interessata di linguistica testuale, di stilistica, di retorica, di linguaggio giuridico. Emerita dell’Università di Torino, dove insegnava Grammatica italiana, sempre a Torino faceva parte dell’Accademia delle Scienze che, nel 2021, le aveva dedicato un convegno. Socia dell’Accademia della Crusca dal 1991, accademica dal 1995.

Tra le sue pubblicazioni segnaliamo le edizioni di opere di Daniello Bartoli e di testi inediti italiani del Seicento e dell’Ottocento (Ricognizioni, Morano 1995), e inoltre La parola d’altri (Sellerio 1985, riedito nel 2009 dalle Edizioni dell’Orso), Manuale di retorica (Bompiani 1988, poi rielaborato nel 1997 e edito molte volte, fino all’XI edizione nel 2008), Prontuario di punteggiatura (Laterza, 2003, XIV edizione 2022); Il parlar figurato (Laterza 2010, V edizione 2012); Prima lezione di retorica (Laterza 2011), Silenzi d’autore (Laterza 2015); sulla linguistica giuridica ricordiamo Le parole e la giustizia (Einaudi, Torino 2001).

Dedicati a lei sono i volumi La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, curato dagli accademici Gian Luigi Beccaria e Carla Marello (Edizioni dell’Orso 2002) e Linguistica applicata con stile. In traccia di Bice Mortara Garavelli, a cura di Francesca Geymonat (Edizioni dell’Orso 2013).

Nel ricordarla, l'Accademia della Crusca si unisce al lutto dei familiari e di tutta la comunità scientifica.

[Una foto recente di Bice Mortara Garavelli, scattata in Accademia]