Scomparso l'accademico Luca Serianni

È con vivo dolore che riportiamo la notizia della scomparsa inattesa e prematura di Luca Serianni, a seguito di un incidente la cui eco rimbalza da giorni sulla stampa nazionale.

Illustre linguista e filologo, allievo di Arrigo Castellani, Serianni ha insegnato Storia della lingua italiana presso le Università di Siena, L’Aquila, Messina e infine alla “Sapienza” di Roma (1980-2017). Nella sua lunga carriera di studioso e docente si è occupato di molti aspetti dell’italiano, dalle Origini all’età contemporanea, con particolare riguardo alla storia linguistica dell’Ottocento, ai linguaggi settoriali, alla lingua poetica e, negli ultimi anni, alla didattica dell’italiano. Sua una Grammatica italiana (1988) tra le più diffuse e autorevoli, molte volte ristampata.

Serianni era socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, membro della Società Dante Alighieri (di cui è stato anche vicepresidente) e di varie altre accademie e istituzioni culturali, dottore honoris causa dell’Università di Valladolid, e nel 2017 era stato nominato consulente del Ministero dell'istruzione per l’apprendimento della lingua italiana. 

Il presidente, il corpo degli accademici e tutti i dipendenti e i collaboratori della Crusca, della quale Serianni era socio dal 1988 e accademico dal 1990 e in cui ha sempre avuto un ruolo attivo (membro del Consiglio, direttore del Centro di Lessicografia Italiana e degli “Studi di lessicografia italiana”), piangono la perdita di uno studioso, un docente e un collega le cui serietà e acutezza resteranno difficili da dimenticare. 

La camera ardente sarà allestita lunedì 25 luglio dalle 18 alle 20 presso l'aula 1 della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma.
I funerali si terranno martedì 26 luglio, alle 10, nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis, Piazza Regina Pacis 13, Lido di Ostia.


Ricordi di Luca Serianni: